Puoi ottenere anche tu il bonus giornali e riviste, ma devi inviare la domanda in tempo. Tempistiche e modalità: non farti sfuggire quest’occasione
Sebbene, grazie alla tecnologia, oggi siano sempre di più le persone che leggono i quotidiani e le riviste sullo smartphone, sul pc o sul tablet, in realtà ci sono ancora degli affezionati alla carta stampata che non riescono a rinunciare al loro giornale, da toccare con mano. La carta, infatti, permette di sottolineare, evidenziare e, se l’articolo è particolarmente interessante, di ritagliare e conservare: per quanto anche l’online consenta di stampare una determinata pagina, non è mai la stessa cosa.
Anche i quotidiani, i giornali e le riviste, come sta accadendo in ogni settore della vita quotidiana, hanno subito un forte rincaro negli ultimi tempi. Per sostenere però la fruizione di questo tipo di beni culturali, che non vanno assolutamente persi e dimenticati, è stato proposto il bonus giornali e riviste. Si può già presentare la propria domanda: modalità, tempistiche e requisiti per rientrare in questa importante agevolazione.
A partire dal 10 dicembre e fino al 10 marzo 2025 si potrà presentare domanda per l’ammissione al contributo per l’acquisto di riviste di settore, riviste scientifiche, quotidiani e periodici in formato cartaceo o digitale. Il bonus è pensato per tutte le scuole statali o paritarie e si riferisce all’anno scolastico 2024/2025; a proporlo è stato il bando del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questo bonus consiste in un rimborso delle spese sostenute: queste, se effettuate tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025, verranno rimborsate fino al 90%.
Per accedere alla rilevazione è necessario accedere all’area SIDI del sito dell’Istruzione (https://www.istruzione.it/accesso-sidi/) e seguire il percorso Applicazioni SIDI – Gestione Finanziario Contabile – Monitoraggio e rendicontazione – Contributo per l’editoria. Come anticipato, il rimborso può arrivare al 90% della spesa sostenuta, tranne che siano necessarie delle riduzioni dovute all’ingente numero di richieste.
Il bonus può essere applicato per l’acquisto di quotidiani locali e nazionali, riviste specializzate e di settore per l’aggiornamento dei docenti, periodici locali e nazionali che trattino temi scientifici, letterali, artistici, ambientali, di attualità, turistici, storici o comunque affini al settore di studio. La scelta del prodotto editoriale da acquistare e per il quale si può richiedere il bonus è rimessa al Collegio docenti.
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