Bonus gas: il risparmio è forte ma serve l’ultima bolletta regolarmente pagata

Bonus gas, arriva il beneficio più vantaggioso, ma si è in regola con i pagamenti? Non solo, ecco cosa serve per usufruirne senza problemi.

Cambia la stagione, si abbassano le temperature, e il gas non serve più soltanto a preparare una gustosa pasta per far godere le papille gustative dopo una giornata al mare. Infatti, con la fine dell’estate, tutto cambia, lo stile di vita in primis. Quindi, si tirano fuori le coperte e i maglioni, ma soprattutto si accende più spesso il gas per i termosifoni, e non solo. Allora, in vista dei prossimi aumenti in bolletta, bisogna cogliere al volo l’occasione del bonus, ma per farlo bisogna rispettare dei criteri specifici. Sì alle bollette regolarmente pagate, ma ci sono altri aspetti da non sottovalutare. Ecco di cosa si tratta, guida agli aggiornamenti per ottenere il beneficio.

Bonus gas quali sono i nuovi benefici e come richiederlo
Aggiornamenti, nuovi vantaggi economici: come ottenerli tutti! (@Canva)- Trading.it

Arriva uno sconto in bolletta che fa saltare di gioia alcuni contribuenti. Infatti, bisogna soddisfare determinate caratteristiche per beneficiare della misura. Innanzitutto, è necessario informarsi per “cogliere davvero al volo” la suddetta manovra. I prezzi sembrano non voler diminuire più, davanti a quello che è un costo della vita sempre più preoccupante. Infatti, non ci sono più scissioni nelle categorie sociali, perché le difficoltà economiche ormai sono proprie di fasce sempre più estese di popolazione. Quale ceto medio benestante? Davanti all’inflazione galoppante ci perdono tutti!

Così, entra in gioco la vantaggiosa misura, la quale permette dal 1° di ottobre, fino al 30 settembre successivo, di ottenere uno sconto di un certo peso e valore. E’ bene che proprietari e intestatari dell’immobile in questione aprano bene le orecchie, perché è proprio a loro che è indirizzata la manovra. Se non si possono aumentare i salari, adeguandoli al costo della vita, si procede con detrazioni e bonus!

Bonus gas, torna con nuovi vantaggi: via alle domande, come farle

Come già accennato, primissimo requisito è che i richiedenti l’ausilio devono assolutamente essere i proprietari della casa, oppure gli intestatari, e deve esser accertato su carta. Insieme a questa condizione ci sono altri requisiti da rispettare, ma non dovrebbe essere un peso se c’è la possibilità di usufruire di un bonus che ha una caratteristica unica. Questo non ha scadenza, passato il termine sopracitato, cioè dal 1° ottobre al 30 settembre successivo, è sempre… richiedibile! Ecco chi può richiederlo e come fare.

Bonus gas come ottenerlo
Aggiornamenti, nuovi vantaggi economici: come ottenerli tutti! (@Canva)- Trading.it

La suddetta manovra presenta un’importante scontistica sulla bolletta a fine mese, ed è valida solo per l’abitazione principale in cui proprietario o intestatario, vi hanno la residenza. Il bonus è erogato all’intestatario della bolletta. Se le bollette sono intestate a gente deceduta o semplicemente è cambiato l’intestatario, è necessario presentare la domanda di cambio, appunto la “voltura”, alla propria società che fornisce il gas. Detto ciò, cosa serve avere con sé?

Bisogna essere titolari delle utenze del gas della Regione Basilicata, perché il bonus è gestito dalla Società APIBas, ed è valido solo ed esclusivamente per proprietari o intestatari del suddetto luogo. Infatti, nella bolletta questi troveranno la dicitura “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata”, che attesta il fatto di averne usufruito. Vale lo stesso se si tratta di condomini centralizzati che ottengono il gas dallo stesso Punto di Consegna. Con esso si fa riferimento alle 14 cifre che indicano la posizione geografica esatta del contatore, ed è un codice che si ritrova sempre nella bolletta.

Oltre questi essenziali requisiti, bisogna essere in regola” con l’ultima bolletta pagata. Appunto, è necessario non aver consumato meno del 15% annuo del gas nell’anno precedente. La domanda può esser inoltrata direttamente dal sito ufficiale APIBas mediante lo SPID. Infine, sono necessari i seguenti documenti: la già citata ultima bolletta in “regola” con i pagamenti, il documento d’identità, il codice fiscale, il menzionato SPID, e solo se in possesso, firma digitale e PEC.

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