I proprietari di villette nuove hanno diritto a delle incredibili agevolazioni, derivanti dal Bonus fotovoltaico.
Decidere di installare un impianto fotovoltaico presso la propria abitazione può essere una scelta molto conveniente, perché comporta un bel risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica e del gas.
L’installazione, tuttavia, non è alla portata di tutti, perché può risultare molto costosa. Per questo motivo, l’Esecutivo ha introdotto il cd. Bonus fotovoltaico, per incentivare i proprietari ad apportare le dovute modifiche presso le proprie abitazioni.
A chi spetta tale beneficio, in che misura e secondo quali modalità? Analizziamo, nel dettaglio, la relativa disciplina.
Per ulteriori informazioni, consulta il seguente articolo: “Bonus sistemi di accumulo fotovoltaico: due detrazioni disponibili ma a queste condizioni“.
Bonus fotovoltaico 2022: che cos’è e chi può richiederlo?
Attraverso il Bonus fotovoltaico 2022, dunque, si possono installare i pannelli presso abitazioni o altri edifici che possiedono specifiche caratteristiche. Innanzitutto, bisogna chiarire che si tratta di un’agevolazione alla quale si può accedere solo in abbinamento al Bonus ristrutturazione oppure al Superbonus110%. Un vantaggio ulteriore, quindi, per chi vuole anche effettuare lavori edilizi presso la propria residenza.
Nel caso in cui si decida di installare il fotovoltaico insieme al Bonus ristrutturazione, si recupera il 50% della spesa sostenuta, in 10 anni; se, invece, si opta per il Superbonus 110%, le tempistiche sono ridotte a 5 anni. In tutte e due le ipotesi, inoltre, è possibile scegliere la cessione del credito oppure lo sconto in fattura.
Il Bonus fotovoltaico tramite la ristrutturazione, permette la detrazione delle spese sia per la fornitura dei pannelli solari sia per la loro installazione, fino ad una determinata soglia massima, per ogni unità abitativa. Tale agevolazione è stata prorogata fino al 2024.
È obbligatoria la comunicazione della fine dei lavori all’Enea (l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) entro 90 giorni, allegando anche tutte le note spesa. Inoltre, si ha diritto al Bonus solo se i pagamenti sono effettuati con bonifico.
Per scoprire tutte le agevolazioni relative a questa fonte di energia rinnovabile, leggi anche: “Fotovoltaico: i vantaggi di rendersi autonomi dalla rete elettrica“.
Le opzioni per le villette unifamiliari
Non solo i condomini, ma anche le abitazioni unifamiliari di recente costruzione possono sfruttare i benefici del Bonus fotovoltaico, per l’installazione di sistemi di accumulo da 10.5 kW. Bisogna, però, prestare particolare attenzione alle scadenze.
Bisogna, infatti, terminare gli interventi entro il 31 dicembre 2022, se si intende usufruire del Superbonus villette, che da diritto ad una detrazione al 110%. In alternativa, fino al 31 dicembre 2024, sarà possibile continuare ad utilizzare la sola detrazione sul fotovoltaico, quella al 50%.
Nel caso del Superbonus 110% per le villette, l’intera detrazione anche per i lavori di installazione di impianti fotovoltaici (o di sistemi di accumulo), spetta solo se sussistono determinati requisiti. Bisogna, infatti, esserci la realizzazione di interventi trainanti ed, entro il 30 settembre 2022, deve essere completato il 30% delle operazioni totali.
Se non ricorrono tali condizioni, i proprietari delle abitazioni unifamiliari hanno a disposizione un’altra opzione: la detrazione per i lavori di realizzazione di impianti fotovoltaici a uso residenziale. In tal caso, l’agevolazione è del 50% dei costi sostenuti, fino ad un tetto massimo di 96 mila euro per ogni unità immobiliare. Questa soglia riguarda anche tutti gli altri interventi di ristrutturazione ammessi, non solo quelli inerenti al fotovoltaico.