Tra inflazione alle stelle e prezzi che aumentano ogni giorno, per il cittadino la corsa al risparmio si fa sempre più difficile. Tuttavia un aiuto è rappresentato bonus fotovoltaico, il quale consente di conseguire delle riduzioni significative sui costi per l’installazione dei pannelli. Ecco come si applica grazie al bonus ristrutturazioni.
L’aumento dei costi dei carburanti, dei beni di prima necessità e delle bollette energia sono dati di fatto e hanno colpito duramente le famiglie italiane, alle prese con difficoltà oggettive nel far quadrare i conti del bilancio familiare.
Ebbene, c’è chi proprio per questo scenario poco rassicurante sul fronte delle uscite e delle spese quotidiane, ha optato per l’installazione dei cosiddetti pannelli fotovoltaici, nell’ambito della propria abitazione o dell’azienda – nel caso degli imprenditori.
D’altronde l’uso dei pannelli fotovoltaici permette un oggettiva riduzione delle spese attinenti alla fruizione della corrente elettrica. In ragione di ciò ben si comprende la scelta del mondo delle istituzioni, di prevedere insieme a tanti altri bonus, anche una specifica agevolazione o bonus fotovoltaico che – come ora vedremo più da vicino – consente di avvalersi di sconti di un certo peso sui costi per l’installazione di detti pannelli solari.
Ecco allora una breve e sintetica guida su cosa serve sapere proprio in merito al bonus fotovoltaico 2022: chiariremo cos’è, come ottenerlo con il bonus ristrutturazione e chi sono i beneficiari. I dettagli.
Bonus fotovoltaico 2022: che cos’è in concreto
Vediamo subito in che cosa consiste questo bonus, onde sgomberare il campo da possibili dubbi e non rischiare di equivocare con altre misure agevolative. Ebbene, quando ci si riferisce al bonus fotovoltaico si parla di un’agevolazione che:
- potrà essere ottenuta qualora un cittadino o un titolare di un’impresa scelga di installare detto tipo di struttura nell’ambito della sua proprietà,
- con la specifica finalità di conseguire un risparmio sui costi della bolletta e abbassare i consumi di energia elettrica.
Di fatto il bonus fotovoltaico è una detrazione fiscale che scatta a condizione che l’installazione dei pannelli fotovoltaici sia aggiunta:
- al bonus ristrutturazione;
- oppure al Superbonus 110%.
Non solo: è possibile anche avere una detrazione sulle varie spese avvalendosi dell’Ecobonus 65%. Di seguito intendiamo focalizzarci in particolare sul bonus fotovoltaico mediante bonus ristrutturazione.
Bonus fotovoltaico e bonus ristrutturazione: quali sono i rapporti?
E’ proprio così: il bonus ristrutturazione consente di godere anche della detrazione fiscale quando si installano i pannelli fotovoltaici. Vero è che il bonus ristrutturazione permette di immettere delle modifiche anche di rilievo all’interno della propria abitazione, ma è proprio mediante questa agevolazione che all’interessato sarà possibile sfruttare il bonus ad hoc per i pannelli. Infatti le spese coperte dal suddetto bonus fotovoltaico attengono alle operazioni svolte per compiere l’installazione dei pannelli, ovvero:
- collaudo;
- manutenzione;
- messa in opera.
Non solo. Anche l’insieme delle procedure necessarie e che garantiscono il corretto funzionamento dell’impianto fotovoltaico fanno parte delle spese che saranno in parte ammortizzate grazie alle detrazioni fiscali.
Tramite ristrutturazione, il bonus pannelli fotovoltaici o bonus fotovoltaico consisterà dunque in una detrazione pari al 50% delle spese effettuate da chi – privato o imprenditore – vuole usufruire di questo genere di impianto presso la propria abitazione o per la sua azienda.
Da notare altresì che le quote saranno distribuite e suddivise in un arco di tempo di dieci anni, e il cui ammontare sarà equivalente. Facendo un rapido esempio pratico, se la spesa massima sopportata dall’interessato corrisponde a 10mila euro, il bonus fotovoltaico sarà suddiviso in 10 rate da 500 euro l’una. Ciò in quanto, come appena ricordato, l’agevolazione copre fino al 50% delle spese sostenute, e non il totale.
Chi sono i beneficiari del bonus fotovoltaico mediante bonus ristrutturazione?
Se ci si domanda chi beneficia del bonus in oggetto tramite quello sulle ristrutturazioni, ci riferiamo:
- ai proprietari dell’immobile;
- a chi usufruisce di un diritto reale (ad es. inquilino in affitto);
- agli imprenditori che vogliono tagliare i costi;
- ai soci delle cooperative e delle società semplici.
Ricordiamo altresì che anche i coniugi divorziati e separati possono beneficiare del bonus fotovoltaico sul 50% delle spese, laddove intendano installare pannelli fotovoltaici.
Inoltre, per poter sfruttare il bonus fotovoltaico è fondamentale sapere che:
- tutta la documentazione deve essere fatta pervenire entro 90 giorni dalla fine dei lavori sul sito web dell’Enea,
- per questa via saranno effettuati tutti i controlli e calcoli che consentono di conseguire le detrazioni sulle spese per l’acquisto e installazione degli impianti fotovoltaici.
Peraltro nell’ultima manovra è segnalato che vi è un termine ultimo per l’invio di questa documentazione essenziale allo sfruttamento del bonus fotovoltaico: è il giorno 31 dicembre 2024.
In ragione di quanto esposto finora, ben si comprende allora che con l’aumento dei costi dell’energia elettrica, molte famiglie e imprenditori abbiano deciso di optare per l’installazione dei pannelli fotovoltaici presso la loro proprietà. Il bonus fotovoltaico rappresenta un’agevolazione molto interessante e con l’obiettivo di ridurre al minimo le spese che attengono all’utilizzo della corrente.