Il bonus fotovoltaico rappresenta una grande opportunità per rendere la propria casa green e tagliare i costi della bolletta.
Quest’agevolazione permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico. Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro ed è utilizzabile sia per le abitazioni indipendenti sia le abitazioni in contesti condominiali.
L’agevolazione si estende anche all’acquisto di batterie di accumulo, rendendo la scelta dell’impianto fotovoltaico ancora più conveniente per la ambiente e per le famiglie.
Bonus fotovoltaico: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ricorda del il bonus fotovoltaico è valido fino al 31 dicembre 2024 ed è suddiviso in dieci rate di uguale importo da inserire nella dichiarazione dei redditi annuale (730 e redditi PF).
Per poter beneficiare dell’incentivo, la normativa prevede di inviare una comunicazione all’ENEA entro novanta giorni dalla conclusione dei lavori e del collaudo effettuato da un tecnico abilitato.
Nel caso di errori è possibile inviare una correzione dei dati solo prima della presentazione della dichiarazione dei redditi annuale che riporta il beneficio. Il pagamento delle spese per la realizzazione dell’impianto deve avvenire con bonifico bancario o postale contente il codice fiscale del beneficiario, la partita IVA del destinatario e la causale del versamento.
Nella causale è necessario inserire la normativa che da diritto alla detrazione, la data e il numero della fattura corrispondente alla ricevuta.
Bonus fotovoltaico nel 2025
Dal primo gennaio 2025 la detrazione per l’installazione di un impianto fotovoltaico passa dal 50% al 36%. Dimezzato anche il tetto di spesa da 96.000 euro a 48.000 euro per ogni unità immobiliare. Pertanto, chi ha intenzione di installare un impianto fotovoltaico con una detrazione al 50% del costo dell’impianto, ha tempo fino al 31 dicembre 2024.
Il Ministro dell’Economia Giorgetti, sul bonus fotovoltaico, ha affermato che il Governo studia una riforma sulle detrazioni. L’obiettivo è quello di superare l’attuale sistema frammentato di bonus e sgravi. La manovra allo studio sarà valida per tre anni, e prevede una detrazione del 65% per vari incentivi: pompe di calore collegate al pavimento, impianti fotovoltaici, VCM, cappotti termici. Al momento non c’è nulla di certo, bisognerà attendere la fine dell’anno per sapere come cambierà la normativa che regola i vari bonus casa.
Perché conviene installare un impianto fotovoltaico
Oltre ai vantaggi sopra elencati che permettono di installare un fotovoltaico con la possibilità di ottenere un rimborso delle somme pagate, ci sono altri aspetti molto importante da valutare. Nello specifico il fotovoltaico contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio, ha effetti positivi in termini economi, ambientali e sociali. Il fotovoltaico non inquina ed è sostenibile, utilizza l’energia del sole, una fonte di energia inesauribile, al contrario di altre fonti rinnovabili. Da considerare anche che l’energia solare è sostenibile e pulita.