Arriva il bonus figli a carico, è un’occasione da non perdere se si vogliono consolidare sia benessere che risparmio. Tutto quello che si desidera è a portata di mano del cittadino!
Ogni famiglia deve fare i conti con il caro vita, l’inflazione sta rovinando le finanze della collettività peggio delle piaghe d’Egitto. Non è facile riuscire a tirare avanti, ma grazie agli interventi delle Politiche di Welfare è possibile consolidare un tetto di risparmio non indifferente, il quale si presta ad essere, tra le condizioni presenti, la miglioria più efficace nelle tasche dei cittadini. Via alle domande, il termine di scadenza è a breve. Requisiti, condizioni e tutto ciò che serve per ottimizzare la risorsa varata dallo Stato.
Lo Stato Sociale cerca con ogni mezzo di trarre come un “paracadute” che preservi da qualsiasi pericoloso atterraggio i contribuenti. Tra tutte le categorie e gruppi sociali, sono le famiglie quelle che peggio stanno vivendo il rincaro dei prezzi. L’aumento costante e continuo di questi ultimi, uniti alla stagnazione, non sono presagi di un futuro “roseo”, specie quando si hanno figli. Il bonus in questione presenta come principale fine quello di sostenere spese e cosi, ma a delle condizioni specifiche.
I figli a carico non sono e non saranno mai un peso. Il problema è che purtroppo è sempre più difficile riuscire a garantire loro il meglio dato il quadro pocanzi descritto. Aperto il bando, le Istituzioni in concerto combinano le risorse cercando di ottimizzare al meglio la possibilità di risparmio, e perché no, di investimento, quello per il futuro.
La miglior prestazione con il bonus figli a carico: manovra salva-famiglie!
Si tratta di poter investire sul futuro dei propri figli, cercando mediante il bonus in questione, di rendere i loro sogni una possibilità concreta. Avere figli a carico non è per tutti, perché le spese sono tante, e i costi aumentano. Le domande vanno inoltrate entro il 6 novembre 2024, soprattutto è necessario allegarvi correttamente tutta la documentazione che serve. Altrimenti, non sarà bastato inviare entro il tempo stabilito la richiesta. Consigli e mosse da consolidare per conseguire il miglior beneficio del momento.
Il bonus figli a carico è il miglior beneficio del momento, ed i primi ad esserne soddisfatti sono proprio i destinatari della misura di Welfare. Coni Sardegna e la Regione Sardegna collaborano mediante l’Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport proponendo ai cittadini un bando per i ragazzi, denominato Giovani VISPI, bando di selezione per Voucher Iscrizione Sport per l’Inclusione.
Si tratta di contributi per l’attività sportiva, un punto di riferimento essenziale per la crescita dei propri figli. Chi li educa senza aver fatto nemmeno uno sport, pregiudica la loro formazione e tutto il carico esperienziale annesso. Quindi, si cerca in ogni modo di conquistare questo importante progetto, aiutando soprattutto chi vorrebbe far si che i figli facciano sport, ma di fatto non ne hanno le risorse economiche. Soprattutto se si tiene conto delle complessità del periodo in corso.
L’obiettivo della RAS è di demandare al Comitato regionale del Coni il consolidamento del progetto, il quale concerne proprio l’attestazione di questi voucher che possono arrivare ad un valore di 250 euro. Chi sono i diretti interessati? Requisito essenziale è l’età, infatti si parla di giovani dagli 11 ai 19 anni (compiuti), ma soprattutto residenti in Sardegna. Come già accennato, l’ultimo criterio da rispettare è di avere una “fotografica economica familiare” adeguata al caso. Si tratta di un ISEE non maggiore ai 20 mila euro.
Come investire i soldi per il futuro dei figli? Il bonus figli a carico permette di spendere i voucher per coprire i costi di iscrizione e frequenza delle attività sportive. La possibilità non è valida per tutti i centri a prescindete. Importante è che si tratti di poli associati regolarmente con il Coni o al Cip. È il sito ufficiale del Comune di Quartu Sant’Elena a pubblicare l’avviso e tutte le informazioni del caso.