L’Isee di una famiglia di 20 mila euro è alto o basso, quali agevolazioni con queste cifre e quali bonus? Ecco i dettagli che non tutti sanno
Tanti i temi economici che destano curiosità, tra cui quello inerente all’ISEE e alle agevolazioni che si potrebbero avere, o perdere, con uno pari a 20 mila euro l’anno; va detto che per considerare tale valore è opportuno valutare anche altri elementi, quali il numero di figli a carico, la presenza o meno dell’affitto, l’iscrizione all’università di un figlio e cos via. Tuttavia, quando scatta tale soglia, vi è il rischio di perdere alcune agevolazioni e bonus.
Si pensi ad esempio, come spiega trend-online.com, all‘assegno unico familiare, che con ISEE sotto i 15 mila euro permette 175 euro al mese a figlio, mentre con il superamento di questo soglia, anche di poco, via via la somma spettante inizia a scendere. Non vi sarebbero, si legge ancora, agevolazioni in bolletta sopra i 20 mila euro oppure esenzioni ticket sanitari, viene spiegato.
Tuttavia, come detto diversi sono i fattori da considerare e non mancano bonus per famiglie con reddito più alto, come nel caso di quelli superiori a 20 mila euro, ma quali sono?
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Come spiega trend-online.com, vi sono alcuni casi in cui un reddito maggiore di 15 mila euro comprende anche la parte relativa al patrimonio, come nel caso della casa di proprietà o un negozio, riguarda un commerciante. Non si tratta esclusivamente di reddito da lavoro, la cui soglia quindi si riduce.
SI possono considerare anche altri elementi, come la famiglia numerosa, il pagamento dell’affitto ed altro ancora; i bonus famiglia possono dunque essere giustificatamente necessari.
Cosi come legittimo in altri casi potrebbe essere l’aiuto da parte dello Stato, anche qualora vi sia ISEE di 20 mila euro, si pensi al caso di una famiglia con una persona disabile, per citarne uno degli esempi possibili.
Coloro che hanno reddito ISEE medio, possono richiedere numerosi benefici, e l’elenco riportato da trend-online.com fa cenno a: bonus asilo nido, acquisto prima casa, idrico, acqua potabile, mobili, televisione, superbonus 110, agevolazioni affitto, fino a 800 euro per i figli di genitori separati/divorziati, fino a 500 per figli disabili, bonus elettrico senza isee, bonus auto elettriche.
Le famiglie con figli beneficiano dell‘assegno unico universale, nel rispetto delle condizioni previste, ciò che cambia in base a ISEE è quanto spetta loro. Per fare richiesta senza perdere gli arretrati, la richiesta può essere fatta fino al 30 giugno, dopodiché vi sarà comunque la possibilità di inoltro di domanda ma si avrà solo il bonifico inerente il mese in corso.
Come spiega trend-online.com, gli scaglioni sono diversi, prendendo in considerazione la fascia 20mila-20.100euro, la cifra per ogni figlio minore (fino a 2) è di 149.50 euro. Per il terzo minore, 70,6 euro. Se entrambi i genitori lavorano, vi è una maggiorazione di 23.9 euro.
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Tra le altre possibilità rispetto agli aiuti da parte dello Stato per le famiglie, vi è quella inerente la ricezione fino a 800 euro di mantenimento, se vi sono genitori separati o divorziati, per i figli, nel rispetto di alcuni requisiti e condizioni, o ancora ad esempio il contributo fino a 500 euro per chi ha figli disabili, con diversi fattori da tenere presenti e che sono considerati.
In altri casi, alcune agevolazioni si attivano mediante il credito di imposta; è il caso ad esempio del bonus asilo nido, con un rimborso sulle rete pagata mese per mese, da dimostrare con ricevuta, alla struttura privata, per ISEE massimo di 20 mila euro, spiega Trend-online.com.
O ancora, bonus acquisto prima casa per giovani faglie, massimo 36 anni e 40 mila euro di Isee; bonus acqua potabile, 500 euro su una spesa massima di 1000 per installazione sistemi di filtraggio di acqua potabile ad utilizzo domestico.
Il bonus idrico, di 1000euro, se fatta la sostituzione di sanitari e rubinetteria poco efficienti, mentre il bonus mobili è relativo a massimo 5 mila euro, si legge, per spese non maggiori di 10 mila, per mobili ed elettrodomestici.
Il bonus tv, qui focus sul decoder, spetta a cittadini residenti in Italia e che hanno la titolarità di un controllato elettrico su cui viene addebitato il canone tv, o che pagano il tributo mediante F24 o che ne sono esenti poiché soggetti a basso reddito è di età uguale o superiore a 75 anni.
Questi, alcuni dettagli in quesitone e alcune delle possibili agevolazioni: ad ogni modo è bene approfondire ed informarsi sulle misure che potrebbero essere oggetto di interesse per comprendere requisiti, condizioni e tutti i dettagli utili al riguardo, anche mediante un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.
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