La nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate serve a fare chiarezza su vari bonus al momento attivi.
Si tratta di un utile contributo alla comprensione delle loro caratteristiche sia per i comuni cittadini che vogliono saperne di più, sia per gli operatori che quotidianamente si interfacciano con questi meccanismi.
Fugare dubbi e schiarire le idee a tutti coloro che vorrebbero usufruire dei bonus ed agevolazioni al momento attive, ma che finora si sentono disorientati dalle moltissime regole e da alcune evidenti complessità dei meccanismi – che riguardano in particolare i bonus dell’edilizia. È questo l’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate, che infatti è intervenuta nuovamente su questi temi con una Guida aggiornata e relativa alle detrazioni Superbonus, al Sismabonus, agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, al bonus facciate, al bonus verde e all’agevolazione per rifare le facciate dei casseggiati. Senza dimenticare Ecobonus e bonus mobili, ovvero altri due benefici di cui ci siamo già occupati su queste pagine.
La Guida pubblicata sul web dall’Amministrazione finanziaria è frutto di un lavoro di elaborazione effettuato sulla base della circolare n. 28/E del 25 luglio scorso.
Le Entrate intendono così fornire un testo di orientamento non soltanto per i professionisti, gli operatori e gli addetti ai lavori, ma anche a favore di chi semplicemente intende valutare se usufruire di questo o quel bonus e se, eventualmente, sussistano i requisiti per conseguire l’agevolazione. Ecco allora qualche ulteriore dettaglio su un’iniziativa certamente degna di nota.
Nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate sui bonus: la struttura
Gli autori del testo hanno ovviamente mirato a semplificare, ove possibile, la lettura, pur trattandosi di argomenti – per loro natura – ad elevato contenuto tecnico. Così, al fine di facilitare la consultazione dei contenuti, la nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate è stata suddivisa in 4 parti – con colori diversi per agevolare la navigazione dell’utente. Nel testo trovano spazio anche le autocertificazioni, ovvero le dichiarazioni sostitutive rese dal contribuente.
In sintesi ecco la struttura della Guida:
- parte prima: Recupero Patrimonio Edilizio
- Sismabonus;
- Bonus verde;
- Bonus facciate;
- Bonus arredi;
- parte seconda: Bonus arredi;
- parte terza: Risparmio Energetico;
- parte quarta: Superbonus 110%.
Si tratta indubbiamente di un lavoro molto utile e degno di nota, che fa seguito a precedenti pubblicazioni dello stesso tenore e che tiene conto di tutte le novità normative ed interpretative intervenute nel corso del tempo.
In particolare, il documento di cui stiamo parlando rappresenta il frutto del lavoro compiuto da un tavolo tecnico messo in campo dall’Agenzia delle Entrate e la Consulta nazionale dei CAF. L’ottica è stata quella di elaborare una sorta di compendio utile sia ai comuni cittadini, sia ai lavoratori che giornalmente debbono occuparsi (anche) di bonus ed agevolazioni.
Non dimentichiamo infatti che l’Agenzia delle Entrate ha il ruolo di svolgere le funzioni collegate alla gestione, all’accertamento, al contenzioso e alla riscossione delle tasse, ma non solo. Questo ente realizza e pubblica periodicamente anche vari contributi che aiutano a fare chiarezza sulle norme vigenti, e in particolare qui in materia di bonus.
Nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate sui bonus: le finalità
Interessante notare che il citato testo delle Entrate costituisce una trattazione articolata, completa ed esplicativa delle regole e delle indicazioni di prassi, in materia di detrazioni pluriennali collegate alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, Sismabonus, bonus verde, bonus facciate, Eco bonus e Superbonus 110%.
Insomma, il materiale trattato nella Guida è davvero molto ma ciò ben si comprende alla luce delle difficoltà e delle problematiche di ordine pratico, che sono emerse in questi ultimi mesi. Pensiamo anche solo al Superbonus e alla questione relativa all’applicazione pratica del meccanismo della cessione del credito.
Ecco perché questa Guida, se da un lato serve a mettere a disposizione di tutti gli operatori uno strumento unitario che consenta un’applicazione uniforme delle norme sul territorio nazionale, dall’altro costituisce una vera e propria bussola o un quadro di riferimento per non sbagliare.
Per esempio, nella nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate sui bonus, i redattori si sono focalizzati su alcuni aspetti dei cosiddetti obblighi di produzione documentale da parte del contribuente al Centro di assistenza fiscale (Caf) o al professionista abilitato. Non solo: nel testo si trovano anche chiarimenti sugli obblighi di conservazione da parte di questi ultimi per la produzione posteriore all’Agenzia delle Entrate.
Per maggiori informazioni, rinviamo comunque alla citata Guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate, consultabile qui.