Dopo una lunga trattativa tra Governo e maggioranza è arrivata l’intesa sul bonus facciate, ma spunta anche una nuova detrazione per le barriere architettoniche.
Arrivata l’intesa tra Governo e maggioranza sulla proroga di un anno per il Superbonus in riferimento alle villette, anche seconde case, senza nessun vincolo di ISEE di 25.000 euro. Invece, respinta la proroga del bonus facciate al 90%, il bonus non sarà eliminato, sarà in vigore per il 2022 ma meno conveniente per i cittadini, l’aliquota passa dal 90% al 60%, con una diminuzione della detrazione del 30%.
Prorogato il bonus facciate ma con una percentuale ridotta al 60%, inoltre, per gli interventi finalizzati all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza degli edifici, resta la maxi detrazione del 110% per tutto il 2022, a patto che il 30% dei lavori siano effettuati entro il 30 giugno. La novità attesa da tempo è l’eliminazione dell’obbligo della CILA. Infine, voluto fortemente dal PD, l’emendamento che permetterà alle famiglie che utilizzano il teleriscaldamento di fruire del Superbonus 110%. Ricordiamo che tale possibilità fino ad oggi era preclusa per una delle tanti questioni burocratiche.
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Inoltre, tra le tante novità anche un riallineamento del Superbonus 110% ad altri bonus edilizi trainanti, a partire dagli incentivi per il fotovoltaico all’installazione delle colonnine elettriche.
Nel frattempo nella Legge di Bilancio compare una detrazione di imposta per l’eliminazione delle barriere architettoniche del 75%. Si tratta di una detrazione riconosciuta sulle spese sostenute nel 2022 da ripartire in cinque quote annuali. Inoltre, è possibile avvalersi della cessione del credito. Il tetto di spesa massimo ammonta a 50.000 euro per gli interventi che investono edifici unifamiliare. Mentre, per i lavori che saranno effettuati in condominio composto da due a otto unità immobiliari, il tetto di spesa ammonta a 40.000 euro. Proroga bonus casa anche per legge 104 fino al 2024, le ultime novità
La detrazione fiscale del 75% spetta per interventi di automazione degli impianti di singole unità abitative e di edifici immobiliari, comprese anche le spese di sostituzione, smaltimento e bonifica. Bisogna, in ogni caso rispettare i requisiti previsti nel Decreto ministeriale numero 236/89.
Ricordiamo inoltre, che nella bozza di Bilancio 2022 è inclusa la proroga fino al 2024 del bonus casa con detrazione del 50% per il bonus ristrutturazione che prevede di effettuare interventi accessibilità e ristrutturazione edilizia con una detrazione fiscale del 50% su un spessa massima di 96.000 euro. (Legge 449 del 1997 all’articolo 1 comma 1).
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