Bonus edili e cessione del credito per i lavori di realizzazione di un autorimessa o box auto: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Si parla molto spesso di cessione del credito, ovvero della possibilità data ad imprese e privati di anziché usufruire di uno sconto in fattura, di cedere a terzi il proprio credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante.
In pratica il contribuente non sfrutta la detrazione in fase di dichiarazione dei redditi ma lo cede a terzi che poi lo sfrutterà per proprio conto. La cessione del credito può avvenire in diverse circostanze, soprattutto per quanto riguarda i bonus edilizi messi a disposizione dal Governo soprattutto in questi ultimi anni.
È molto conveniente per i titolari di Partita Iva o per gli incapienti, cioè i soggetti che non sono tenuti a pagare l’Irpef perché hanno un reddito troppo basso.
Ma non tutti i lavori edilizi sono soggetti a cessione del credito, esistono come vedremo delle eccezioni. Una di queste è per i lavori di realizzazione di un autorimessa o posto auto anche nelle proprietà comuni. Questo tipo di intervento non è incluso tra le possibilità di cessione del credito nell’anno 2021.
Bonus edili e cessione del credito: quali lavori non rientrano
Infatti, per lo scorso anno la possibilità di optare per la cessione del credito per le spese edilizie effettuate nel 2021 non è stata possibile per i seguenti lavori:
- realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenti anche in proprietà comuni;
- lavori finalizzati ad eliminare le barriere architettoniche quando non vengono realizzati nell’ambito di interventi di tipo edilizio;
- lavori volti a prevenire ed evitare il compimento di atti illeciti da parte di terzi;
- realizzazione della cablatura degli edifici e per il contenimento dell’inquinamento acustico;
- bonifica dell’amianto;
- lavori volti ad evitare infortuni domestici.
Tutti questi interventi specifici sono esclusi dallo sfruttamento della cessione del credito nell’anno 2021. Si tratta di lavori non realizzati nell’ambito generale di una ristrutturazione edilizia.
Per questi lavori quindi il credito va necessariamente sfruttato dalla persona che effettua i lavori ed è titolare quindi della detrazione.
Ma per il 2022 c’è una grande novità. Nella Legge di Bilancio di quest’anno infatti tra le spese sostenute nell’anno in corso autorizzati alla cessione del credito, troviamo anche quelli per la costruzione di un box auto. Questo vale esclusivamente per le spese sostenute nel 2022. In caso di acconti già pagati nel 2021 si potrà soltanto usufruire della detrazione del 50%.
Quindi da quest’anno costruire un box auto anche su un suolo di proprietà comune è molto più facile e conveniente da un punto di vista fiscale.