Bonus doccia, cos’è e come si richiede: tutti i dettagli

Continua l’opera del Governo in merito alla continua approvazione di interventi che vadano a semplificare la vita degli italiani.

Bonus sostegni
Bonus sostegni (Adobe)

Ancora bonus, il Governo ci ha ormai preso gusto a coccolare i suoi cittadini con sempre più avvincenti iniziative che hanno il compito di semplificare il più possibile la vita ai contribuenti in un periodo di grave difficoltà come quello che stiamo attualmente vivendo. Il bonus in questione è di importo non eccessivamente elevato ed è tutto concentrato nell’ottica di favorire il più possibile il calo degli sprechi di natura idrica, in questo specifico caso. Singole unità o edifici coinvolti in questa nuova iniziativa.

Bonus doccia e rubinetti fino ad un massimo di 1000 euro per andare a colmare quella lacuna che ancora aleggia in numerosissime famiglie italiane legata al consumo sfrenato di risorse idriche. Nuovi impianti, nuove tecnologie e nuove risorse per andare ad incidere quanto più possibile sull’impatto soprattutto ambientale e degli sprechi in generale. Si andranno a favorire le singole unità immobiliari o come detto edifici giù esistenti con, per l’appunto, l’elargizione fino ad un massimo di 1000 euro per la sostituzione di alcuni componenti.

Bonus doccia e rubinetto: cosa andremo a sostituire per ricevere il bonus

Per quel che riguarda la componentistica da sostituire per avere accesso al bonus in questione possiamo parlare di:

  • sanitari in ceramica con apparecchi a scarico ridotto di ultimissima concezione
  • rubinetteria, colonne doccia e soffioni con nuova impiantistica a flusso d’acqua limitato

Il bonus in questione inoltre va a coprire le seguenti spese sostenute per il miglioramento di parte della particolare impiantistica. Questi gli esempi più concreti:

  • fornitura e montaggio di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico
  • fornitura e montaggio di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto

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Per ricevere il bonus doccia e rubinetti bisognerà attendere circa 60 giorni, nell’attesa che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare si pronunci circa l’iter da compiere per fare domanda. I 60 giorni sono quelli che in realtà bisognerà attendere dall’entrata in vigore della legge di bilancio 2021. Un’altra importante iniziativa per gli italiani in un momento sempre più particolare ed incerto.

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