Se anche a te farebbero comodi 800 euro in più al mese, l’INPS è pronto a realizzare il tuo desiderio. Durerà pochissimo, ci si deve sbrigare
Viviamo in un periodo storico difficile, dal punto di vista economico. A partire dalla pandemia, ma in realtà anche prima, molte imprese collocate sul territorio italiano hanno vissuto grosse problematiche produttive, che hanno determinato ridotte entrate economiche e quindi hanno imposto un restringimento del personale, dei bonus e in alcuni casi anche degli stipendi.
Per sostenere i propri cittadini, da anni il governo introduce dei bonus finalizzati proprio all’aiuto dei nuclei più fragili per l’acquisto di beni e servizi essenziali, per sé o per i propri figli. Uno dei bonus più chiacchierati oggi è quello di 800 euro al mese promosso dall’INPS: dura solo 6 mesi, bisogna sbrigarsi!
L’INPS ha deciso di aiutare i titolari di Partita IVA, specialmente quelli che hanno subito una contrazione degli affari. La misura era stata introdotta per il triennio 2021-2023 con la Legge di Bilancio 2021 per via della crisi determinata dalla pandemia di Covid-19, che ha colpito soprattutto i lavoratori autonomi. Con la Legge di Bilancio 2024, però, la misura è stata messa a regime e questa misura di sostegno economico viene destinata a chiunque denunci un reddito annuale inferiore ai 12mila euro.
Per ottenere il bonus bisogna essere iscritti alla Gestione separata INPS da almeno tre anni, non bisogna risultare beneficiari di trattamenti pensionistici diretti e, al momento della domanda, bisogna operare nel settore per il quale ci si è iscritti alla Gestione separata. Inoltre, è necessario essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e, nell’anno precedente a quello in cui si presenta la domanda, si deve aver ottenuto un reddito da lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti negli anni precedenti.
Il bonus INPS ha un importo che può andare da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro e viene erogato per sei mesi, a partire dal giorno successivo alla data di invio alla domanda. Tale prestazione viene erogata senza l’accredito di contribuzione figurativa e concorre alla formazione del reddito: per questo, viene applicato sul bonus da 800 euro una ritenuta d’acconto del 20%. Se però si opera in regime di forfettario, tale ritenuta non viene applicata.
Quali sono gli errori più gravi che si possono commettere quando si ha una partita…
200 euro di Bonus Natale possono diventare realtà. L'aumento è stato ufficializzato: non potrebbe esserci…
Raddoppiano le pensioni e saranno tantissimi i cittadini coinvolti in questo cambiamento positivo. Non ci…
La circolare INAIL del 16 settembre conferma la rivalutazione delle indennità economiche per infortuni sul…
Le pensioni provocano sempre il batticuore, specie davanti gravi differenze di cifre: perché due colleghi…
Chi vende casa, può guadagnare parecchio di più, ma è importante essere al corrente di…