Bonus contributi: in pensione prima, grazie all’extra che arriva mentre lavori

Andare in pensione anticipata grazie a bonus sui contributi: mentre lavori puoi ottenere un extra vantaggioso 

Si parla ancora di pensioni per il 2025. Dopo la cattiva notizia relativa alla mancata riforma sulle pensioni che gli italiani aspettano ormai da anni, per qualche contribuente è arrivata una nota positiva di cui poter approfittare. Il 2025 sarà in generale un anno difficile, forse ancor di più del 2024, ma gli italiani su questo ormai sono preparati: hanno compreso che per quanto la politica possa rasserenarli, in realtà c’è da temere il futuro.

pensionati felici
Bonus contributi: in pensione prima, grazie all’extra che arriva mentre lavori – trading.it

Per quanto riguarda le pensioni la situazione non è poi così differente, motivo per cui torna a essere tema ricorrente. L’idea di poter andare in pensione in anticipo è un sogno, e le opzioni non sempre sono chiare, a volte si fa confusione, o ancora, ci si rende conto che non siano poi così vantaggiose per via dei tagli sugli assegni.

Fortunatamente, esistono alcune agevolazioni e bonus contributivi che permettono di accumulare anni di contributi extra, mentre si continua a lavorare, riducendo così il tempo necessario per raggiungere la pensione.

Come funziona il bonus contributi dell’INPS per la pensione anticipata

Grazie a una recente misura introdotta dall’INPS, i lavoratori possono beneficiare di contributi aggiuntivi che vengono accreditati durante il periodo lavorativo. In pratica, questo bonus permette di accumulare contributi aggiuntivi senza ulteriori versamenti. Si tratta di un incentivo che si rivolge solo ad alcuni casi specifici, in particolare ai lavoratori precoci.

anziani che consultano documenti
Come funziona il bonus contributi dell’INPS per la pensione anticipata – trading.it

In sostanza, i periodi di contribuzione già versati da un contribuente, possono valere di più rispetto al solito. Per esempio, i contributi versati da minorenni, possono generare un extra valore del 50%. Si può far valere 18 mesi di contributi e non 12 mesi l’anno di lavoro svolto dai 17 ai 18 anni.

Questo bonus sulla pensione vale però solo per i contributivi puri. Parliamo quindi di soggetti la cui data di iscrizione alla previdenza è successiva al 1995. Tutti coloro che invece hanno iniziato a versare prima del 1996 non possono godere di questa agevolazione.

Prima di far richiesta è sempre bene rivolgersi a un Caf o un consulente fidato per capire bene la propria situazione previdenziale e come inoltrare domanda nel caso in cui ci spetti. C’è da ricordare che in questo modo il bonus non darà diritto a una pensione maggiorata, più cospicua, servirà solamente a riuscire ad avere un anticipo sull’uscita pensionistica, quindi da intendere come un metodo per arrivare alla pensione anticipata con vie alternative.

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