Il bonus commercio al dettaglio 2022 è una nuova misura introdotta dal Decreto Sostegni ter e può essere richiesta a partire dal 3 maggio 2022.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato Fondi per offrire sostegno alle attività di commercio al dettaglio. A partire dal 3 maggio 2022 sarà possibile effettuare richiesta per i nuovi contributi a fondo perduto, che potranno essere inoltrate sul sito del Mise.
Il nuovo bonus destinato alla ripresa e al sostegno delle attività di commercio al dettaglio potrà essere richiesto a partire dal 3 maggio 2022 accedendo al sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
Si tratta di contributi a fondo perduto che hanno lo scopo di dare nuova linfa alle attività di commercio al dettaglio che sono particolarmente indebolite dallo sviluppo degli e-commerce di vario genere.
Per questo motivo i centri cittadini si stanno lentamente svuotando in favore della grande distribuzione sia reale che online.
Oggi scopriremo come fare ad ottenere il bonus e quali sono gli importi destinati a questa categoria di commercianti.
Bonus Commercio al dettaglio: di cosa si tratta
Il bonus commercio al dettaglio potrà essere richiesto dalle ore 13:00 del 3 maggio del 2022. I contribuenti avranno tempo fino al 24 maggio 2022 per effettuare la domanda accedendo al sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
Gli importi saranno i seguenti:
- 60% della perdita per i soggetti i cui ricavi del 2019 non hanno superato i €400.000.
- 50% della perdita per i soggetti i cui ricavi del 2019 non hanno superato i €400.000 e fino a un milione di euro.
- 40% della perdita per coloro che hanno maturato ricavi nel 2019 superiori a un milione di euro ma inferiori a 2 milioni di euro.
I requisiti
Per quanto invece riguarda i requisiti di cui devono essere in possesso i commercianti al dettaglio per poter beneficiare del suddetto bonus, ecco la lista:
- Avete registrato nel 2019 ricavi non superiori a 2 milioni di euro
- Essere andati incontro ad una riduzione del fatturato tra il 2019 è il 2021 non inferiore al 30%
- Avere sede legale è operativa nel territorio dello Stato italiano
- Essere stati regolarmente costituiti attraverso scritture private presenti per registro delle imprese
- Non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie
- Non risultare già in difficoltà al 31 dicembre 2019
I beneficiari del bonus a fondo perduto rivolto alle attività di commercio al dettaglio può essere richiesto per quegli esercizi non specializzati appartenenti ai seguenti gruppi:
- Venditori di prodotti per uso domestico
- Commercianti di articoli culturali e ricreativi
- Negozi di articoli di abbigliamento
- Negozi di calzature
- Venditori di cosmetici
- Commercianti di articoli di profumeria e di erboristeria
- Gioiellieri e orologeria
- Negozi che vendono altri prodotti esclusi quelli di seconda mano
- Attività di Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi
- Venditori ambulanti di prodotti tessili, abbigliamento e calzature;
- Commercio al dettaglio al di fuori di negozi banchi e mercati.