Bonus+per+single+o+chi+vive+da+solo%3A+occhio+alle+agevolazioni+da+non+perdere
tradingit
/bonus-chi-vive-solo-agevolazioni/amp/
Economia e Finanza

Bonus per single o chi vive da solo: occhio alle agevolazioni da non perdere

Tante e diverse le agevolazioni e vari i bonus che possono essere chiesti nel 2022 per chi vive da solo, per chi magari è single o, ancora, è una mamma single: i dettagli

Euro banconote (fonte foto: adobe stock)

Quando si affrontano argomenti e tematiche legati a diverso livello ad aspetti economici, alta è l’attenzione da parte di molti in merito a quelli che potrebbero essere le agevolazioni, gli sconti e i bonus da poter richiedere nel 2022 per quel che concerne chi vive da solo, si trova magari ad essere single o mamma single: si va da un pagamento ridotto dell’imposta Tari sui rifiuti, agli sconti sull’affitto ed altri ancora.

Ma ecco nel dettaglio di che cosa si tratta, le condizioni e cosa c’è da sapere.

La decisione di vivere da soli potrebbe essere fatta per godere della propria indipendenza, in altri casi magari dettata da motivi di necessità. Una scelta che coinvolge, a diversi livelli, gli studenti universitari, ma anche persone che escono da una relazione o che perdono il proprio partner.

Diversi insomma, ed altri ancora, possono essere i casi, ma al di là delle ragioni ci si potrebbe chiedere a quali bonus, sconti e agevolazioni si potrebbe avere accesso.

ISEE, attenzione a bonus e agevolazioni: può fare la differenza

Agevolazioni per chi vive da solo: il punto sulla Tari e sugli affitti, dettagli

Argomento dunque molto improntate e dalla grande rilevanza, quello inerente ai possibili sconti, agevolazioni, bonus per chi si trova, per diversa ragione, a vivere da solo, a cominciare da un pagamento minore della Tari, l’imposta sui rifiuti, ovvero un costo ridotto in merito al pagamento.

A spiegarne alcuni dettagli nel proprio approfondimento è Businessonline.it, che sottolinea che vivere da solo non implica la possibilità di beneficiare di particolari sconti, tuttavia si legge che tra i criteri legati al calcolo della Tari sui rifiuti vi è anche il numero dei soggetti che compongono il nucleo familiare che risiede in casa. Dunque, si legge, chi vive da solo pagherà un importo minore, in tal senso.

Rispetto a tale imposta, infatti, vi sono degli elementi da tenere presente, quali superficie in metri quadrati della casa o altro immobile a cui è legato il pagamento della stessa; il periodo cui far riferimento, il numero dei membri che fanno parte del nucleo familiare; la quota fissa che si ottiene mediante la moltiplicazione, si legge, dei m quadrati dell’unità immobiliare per il numero di persone che la occupano.

E ancora, la quota variabile e le quota provinciale 4-5%.

Per quel che riguarda i canoni di affitto ed eventuali sconti al riguardo, si legge che in merito alle regole attuali, per i giovani che hanno tra i 20 e i 30 anni che vivono in affitto, vi è la possibilità di una detrazione Irpef che va calcolata in base al reddito familiare e una detrazione fiscale legata alla scaglioni Irpef cui si appartiene anche per chi si trova a vivere da solo per trasferimenti inerenti motivi lavorativi.

Businessonline.it spiega che per quel che concerne i liberi professionisti titolari di P. Iva che eleggono come la propria abitazione anche ad uso ufficio, vi è modo di poter scaricare il 50% delle spese fatti per affitto e bollette, purché però ad essere l’intestatario di tutto sia proprio lo stesso professionista.

App Io, occhio alle novità e ai nuovi servizi INPS: pensioni e non solo

Agevolazioni e bonus per mamme e per vedove con l’assegno di vedovanza: i particolari

Sono diversi anche i bonus e le agevolazioni che potrebbero essere oggetti di interesse per le mamme, e varie sono al tal riguardo le eventuali possibilità, come ad esempio il bonus mamme figli disabili, che può essere richiesto per le madri che sono disoccupate oppure monoreddito; single e che fanno parte di un nucleo familiare monoparentale; che hanno figli a carico che abbiano una disabilità riconosciuta superiore al 60%, si legge su Businessonline.it

Tra le persone che potrebbero purtroppo esser rimaste a vivere da sole vi sono anche coloro che sono vedove e possono richiedere all’INPS l’assegno di vedovanza, qui tutti i dettagli su come fare richiesta, a chi spetta, e gli eventuali importi. i dettagli da approfondire e quello che c’è da sapere in merito.

A prescindere da tutto e ad ogni modo, è opportuno ed importante informarsi ed approfondire queste come altre tematiche mediante un confronto con gli esperti del campo e gli specialisti, al fine di poter chiarire ogni eventuale dubbio, conoscere dettagli, requisiti, condizioni legate alle eventuali agevolazioni e conoscere le misure nel dettaglio, tanto in generale quanto nello specifico della propria eventuale situazione.

Dario Quattro

Recent Posts

Molti preferiscono investire nei Titoli di Stato tramite i comodissimi ETF ma attenzione alle differenze

Perché gli ETF piacciono agli investitori di Titoli di Stato e perché sono così ‘comodi’…

6 ore ago

Indennità di accompagnamento, che succede se si superano i 30 giorni di ricovero: la novità positiva

L’INPS chiarisce una volta per tutte la questione riguardante l’indennità di accompagnamento e il ricovero…

8 ore ago

INPS pubblica in anticipo quanto percepirà di pensione ogni lavoratore: tante le delusioni

Pensioni bassissime: tante delusioni con il calcolatore dell’INPS, puoi fare una stima in anticipo di…

9 ore ago

Sbloccate maggiorazioni ed arretrati a vedovi e invalidi: si arriva a 3200 euro

Sbloccate maggiorazioni e arretrati per persone vedove e invalidi: a quanto ammontano le cifre e…

9 ore ago

Pensione di reversibilità: attenzione alla norma attuale sulla data di morte del coniuge

Rimanere aggiornati sulla normativa vigente serve per gestire al meglio i propri affari, e quella…

11 ore ago

Iscrivere il figlio all’asilo? Tanti problemi e gli sbagli da evitare

Quali sono i motivi per scegliere un asilo nido privato rispetto ad uno pubblico e…

12 ore ago