Bonus Casa, attenzione: vanno ripartiti tra coniugi in base a questo principio

Vantaggi bonus casa quando a richiederne il beneficio è una coppia: la ripartizione tra coniugi segue un principio ben preciso da dover considerare

Abbiamo detto addio da poco al superbonus 110%, e tutte le grandi agevolazioni disponibili gli anni addietro per ristrutturare casa con prezzi incredibilmente vantaggiosi sono ormai state abbandonate. Il Governo ha più volte specificato che c’è stata troppa speculazione e manovre come il Superbonus hanno creato danni alle casse dello Stato, motivo per cui non verranno riproposte né quest’anno né sulla legge di bilancio per il 2025.

Bonus Casa, attenzione: vanno ripartiti tra coniugi
Bonus casa, come dividerli tra coniugi – trading.it

Tra le opportunità che invece rimangono disponibili, l’ottenimento del 50% dei costi di ristrutturazione sotto forma di detrazione, con somme da spalmare sui 10 anni a venire. Rimane un’opportunità vantaggiosa per tutti coloro che hanno intenzione di migliorare casa ma ci sono delle regole ben precise. Qualsiasi opera di ristrutturazione deve essere legata a una miglioria relativa alla classe energetica.

Per esempio rientra nella misura l’installazione di pompe di calore, oppure la sostituzione di elettrodomestici di classi energetiche superiori, o ancora, l’installazione di apparecchi per l’utilizzo di energia sostenibile. La domanda che diversi lettori si pongono è come organizzare la divisione delle detrazioni tra i due coniugi che vivono sotto uno stesso tetto nel caso in cui abbiano dichiarazione dei redditi disgiunta. Vediamo quindi come funziona.

Bonus casa: come funzionano le detrazioni con dichiarazione dei redditi disgiunta tra coniugi

Prendendo per esempio una coppia di coniugi che vivono nella stessa casa e che vogliono installare un impianto a pompa di calore beneficiando della legge che permette di avere una detrazione del 50% in piccole rate per 10 anni. I due hanno dichiarazione dei redditi disgiunta, e il proprietario della casa è solo uno dei due.

Bonus casa: come funzionano le detrazioni
Bonus casa: come dividere i benefici tra coniugi- trading.it

In questo caso, se l’altra parte della coppia paga con bonifico bancario a nome proprio, può ricevere il beneficio della detrazione solo sulla sua dichiarazione dei redditi? Solo il soggetto che sostiene le spese e che intende fruire della detrazione (persona fisica, condominio o società di persone) deve possedere tutte le fatture che documentino la spesa sostenuta intestati a proprio nome.

In caso di intestazione ad un soggetto diverso (es. familiare comproprietario), occorre aggiungere anche tutti i dati anagrafici dell’altra persona che ha sostenuto la spesa e la relativa percentuale. In questo modo si può avere un chiaro dettaglio sulle spese sostenute e i relativi conti dai quali sono stati prelevati i soldi. Resta invece esclusa la possibilità di modificare successivamente la ripartizione della spesa sostenuta.

Gestione cookie