Corsa contro il tempo per ottenere il contributo a fondo perduto chiamato anche “bonus casa” per migliorare la propria abitazione.
Per poter ottenere il bonus casa resta poco tempo, l’Agenzia delle Entrate, dopo il decreto del 6 agosto 2024, ha emanato un provvedimento (il 18 settembre 2024) che specifica chi può ottenere il contributo e come ottenerlo.
La misura è dedicata ai contribuenti con una situazione economica bassa e che hanno uno stato di avanzamento lavori (SAL), per interventi energetici migliorativi della propria abitazione, al 31 dicembre 2023.
Bonus casa: importo contributo e beneficiari
Il bonus casa consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto (significa che il denaro concesso non dovrà essere restituito). Tale contributo può essere richiesto dai condomini sulle parti comuni e dalle persone fisiche proprietari di immobili.
Il contributo copre circa il 70% delle spese sostenute su un tetto di spesa di 96.000 euro. La condizione per ricevere il bonus è che le spese siano rimaste a carico del committente e non siano state interessate da cessione di credito o sconto in fattura.
Le persone fisiche possono completare i lavori agevolati (previsti nel DL Rilancio), nel periodo dal primo gennaio al 31 ottobre 2024 per interventi compresi nel Superbonus e per i quali lo stato di avanzamento (SAL) al 31 dicembre 2023 è stato raggiunto al 60%. Nelle spese per il 2024 sono compresi gli interventi di efficientamento energetico, ad esempio: fotovoltaico, colonnine di ricarica veicoli, sismabonus, eccetera.
Il contributo richiesto non può superare il 30% delle spese ammesse e quindi, ha un tetto massimo di 28.000 euro (così calcolato: il 30% del tetto spesa di 96.000 euro).
Come inviare la domanda del contributo a fondo perduto
Per accedere al bonus casa, il contribuente avente diritto deve inviare il modello di domanda telematicamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Nel modello deve includere le informazioni che identificano il richiedente e le spese sostenute: codice fiscale del richiedente, l’immobile interessato al contributo, l’IBAN per l’accredito da parte delle Entrate, altri dati catastali se necessario, l’elenco e l’importo dettagliato delle spese sostenute.
La domanda deve essere inoltrata online entro e non oltre il 31 ottobre 2024, tramite la procedura web dedicata messa a disposizione dei contribuenti dalle Entrate. Nel caso ci si accorge di errori, è possibile rettificare e rinviare l’istanza corretta.
L’Agenzia delle Entrate, verifica le istanze pervenute e accredita il contributo a fondo perduto sul conto corrente indicato nella domanda. L’azione di verifica continua anche in momento successivo e in caso di somme non dovute, l’AdE procede con il recupero delle somme erogate.