Si può ottenere un forte sconto sull’abitazione. Ecco come funziona il Bonus casa all’85% e come sfruttarlo al massimo
Anche per quest’anno molti cittadini italiani avranno la possibilità di sfruttare quelli che sono gli aiuti messi a disposizione dello Stato per poter ristrutturare casa o fare dei lavori importanti nel proprio immobile.
Si tratta infatti di una grande occasione per tutte quelle persone che avevano intenzione di effettuare da tempo alcuni interventi nel proprio appartamento. In questo articolo ti spieghiamo infatti come funziona il Bonus casa 85% e come fare per sfruttarlo al massimo.
In questo modo sfrutti al massimo il Bonus casa 85%
Il 2025 sarà un anno di grandi sorprese per quanto riguarda gli incentivi fiscali per l’edilizia. Non ci sarà più infatti il Superbonus 110% e 90%, ma si potrà usufruire di ulteriori agevolazioni e sconti. Esistono infatti numerose possibilità che rientrano in quelli che vengono chiamati Bonus casa. Tra questi vi è il Superbonus “depotenziato” al 65%, ma anche il Bonus Barriere Architettoniche al 75% che resterà in vigore fino al 2025. All’interno di questa agevolazione rientra l’opzione dello sconto in fattura e cessione del credito. Ma non solo, perché sarà possibile ottenere la detrazione anche per la sostituzione degli infissi e la ristrutturazione dei bagni.
Un’altra agevolazione importantissima è il Bonus casa 85%, o Ecobonus. Lo scopo di tale incentivo è quello di promuovere la riqualificazione energetica degli edifici, grazie ad uno sconto che va dal 50% all’85%. Per le singole unità immobiliari è presente l’aliquota al 50% riferita alla sostituzione degli infissi e delle caldaie, mentre sale al 65% per gli interventi di isolamento termico e building automation. Per quanto riguarda i lavori di riqualificazione sulle parti comuni o su tutte le unità immobiliari del condominio, ci sarà la possibilità di detrarre le spese al 70% o al 75% in base alle prestazioni energetiche che vengono raggiunte. La detrazione sale poi all’85% in caso di lavori di efficientamento energetici e messa in sicurezza sismica con un salto di una o due classi di rischio.
Ma le agevolazioni non sono finite, perché sarà possibile usufruire del Sismabonus con detrazione al 50% e un massimo di spesa di 96.000 euro per unità. Nel caso di salto di 1 0 2 classi di rischio sismico la detrazione della spesa per gli edifici unifamiliari potrà ammontare al 70% o 90%. Mentre sulle parti comuni la stessa può arrivare all’85%. Ricordiamo che fino al 31 dicembre del 2024 sarà valido anche il Bonus Verde. Questa agevolazione comporta una detrazione del 36% per le spese sostenute per la riqualificazione delle aree verdi private.