Bonus casa 2022: cambiano gli scenari con novità sorprendenti

Novità bonus casa 2022, cambiano gli scenari e novità sorprendenti per i contribuenti in arrivo, il MEF fa un passo indietro e amplia i benefici. 

Bonus casa 2022: cambiano gli scenari con novità sorprendenti
(Foto Adobe) Bonus casa 2022: cambiano gli scenari con novità sorprendenti

Il tavolo tecnico del Governo è al lavoro e si susseguono le novità sulla manovra approvata della Legge di Bilancio 2022, adesso l’ultima parola spetta al Senato. Ma nel frattempo cambiano gli scenari sui bonus casa 2022 inseriti nel Decreto legislativo di Bilancio, varato dal Governo, che nei prossimi giorni dovrebbe arrivare sul tavolo del Senato per l’approvazione. Ma vediamo in cosa consistono le novità in favore dei contribuenti, sulle agevolazioni fiscali sui vari bonus casa 2022.

Bonus casa 2022: cambiano gli scenari con novità sorprendenti

Inizialmente la manovra di Bilancio 2020, ad esclusione del Superbonus 110%, non prevedeva più alternative di opzione per gli altri bonus casa. Eliminate per le altre agevolazioni la possibilità di optare allo sconto diretto in fattura e alla cessione del credito a terzi. Quindi, unica alternativa la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi annuale. Però, il problema limitava gli “incapienti”, chiamati così le persone che fanno parte della fascia redditi “no tax” e quindi, non possono portare in detrazione le spese effettuate. Bonus casa 2022, addio sconto in fattura o cessione credito, ma cosa succede alla detrazione?

Ma la novità delle ultime ore è sorprendente, ritorna lo sconto in fattura e la cessione del credito anche per gli altri bonus edilizi. Quindi, le agevolazioni saranno a tutto regime non solo per il Superbonus 110%, come previsto inizialmente, ma anche per altri bonus casa.

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Ritorna lo sconto fattura e la cessione del credito a terzi

La protesta di Confedilizia che considera la manovra un vera e propria decimazione delle agevolazioni edilizie, ha richiesto un confronto della maggioranza, anche molto contrastato, ma alla fine ha indotto il MEF a fare un passo indietro e ripristinare in parte alcune agevolazioni. Quindi, ritornano in campo i due strumenti alternativi alla detrazione fiscale IRPEF, per permettere di sfruttare le detrazioni non solo a chi ha liquidità ma per tutti i contribuenti che ne hanno diritto. È superata così la soglia degli incapienti, che potranno scontare il bonus direttamente in fattura e pagare nell’immediato di meno.

Ricordiamo che la manovra non è ancora definitiva e ci potrebbero essere nuovi cambiamenti o modifica di quelli esistenti. Quindi, non resta che aspettare il prossimo step decisivo da parte del Governo.

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