Bonus casa per tutti anche nel 2022 con tantissime agevolazioni e sconti, dai mobili al bonus acqua: ecco cosa cambia.
Il 2022 in materia di bonus casa si presenta ricco di novità, non solo il superamento del tetto ISEE sul Superbonus, ma sconti fino al 2023 da bonus sull’acquisto dei mobili all’installazione di sistemi di filtraggio per l’acqua. Una vera pioggia di occasioni che dal 2021 passano al 2022 con la modifica dei requisiti e dei tetti di spesa. Analizziamo nel dettaglio tutti i bonus casa finanziati per la casa.
Nel 2022 torneranno i bonus casa che nel 2021 hanno portato nel settore edile un vero boom. La legge di Bilancio prevede vari ritocchi delle misure, in alcuni casi sono state modificate i tetti di spesa e le percentuali di detrazione fiscale ammissibili. Inoltre, aboliti vari limiti che il Governo aveva inserito sul Superbonus 110%. Partiamo dalla maxi detrazione 110% e il Sismabonus, che dopo vari dibattiti tra Governo e maggioranza, si è riusciti a trovare un’intesa apportando modifiche consistente. Infatti, cancellato il tetto ISEE di 25.000 euro e abolita la comunicazione CILA.
Però, inserito un nuovo vincolo che prevede la possibilità di fruire del Superbonus 110% per tutto il 2022 a condizione che lo Stato di avanzamento dei lavori entro il 30 giugno 2022 deve raggiungere almeno il 30%. Proroga fino al 2025 degli interventi nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2009 e l’equiparazione dei lavori trainanti e trainati. Infine, confermata la validità anche per gli impianti fotovoltaici fino a 48.000 mila euro e parte anche il bonus impianti produzione elettrica con l’installazione dell’impianto di accumulo.
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Prorogato il bonus mobili nel 2022 con un nuovo tetto di spesa, da 16.000 nel 2021 ora scende a 10.000 euro. Inizialmente, la proposta prevedeva l’abbassamento del tetto di spesa a 5.000 euro, poi nel dibattito è salito a 10.000 euro. La detrazione spettante è del 50% in 10 quote di uguale importo in dieci anni. Novità Bonus mobili, ritoccato il tetto di spesa: la sorpresa di Natale
Il bonus idrico prorogato fino al 2023, si tratta dell’agevolazione che permette di acquistare e installare sistemi di filtraggio dell’acqua, in modo da ridurre il consumo delle bottiglie di plastica.
Prorogato anche il bonus facciate ma con una riduzione della percentuale, infatti, passa dal 90 al 60%, senza limiti massimi di spesa.
La novità della manovra è l’emendamento che introduce la detrazione fiscale del 75% per abbattere le barriere architettoniche, da detrarre in cinque quote annuali per le spese sostenute nel 2022 con un massimale di 50.000 euro. Il tetto di spesa scende nei condomini fino a otto unità immobiliare a 40.000 euro. Le agevolazioni per l’acquisto di montascali e ascensori, è finalizzato anche a interventi per automazione degli impianti degli edifici. Nel tetto di spesa comprese anche le spese di smontaggio e smaltimento.
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