Arriva un aggiornamento delle regole per il nuovo Bonus Caldaia. Niente limiti Isee, ma 30.000 euro di massimale
Con l’arrivo dell’inverno – sempre più vicino – molte famiglie iniziano a prepararsi alla nuova stagione e alle temperature sempre più basse. L’utilizzo dei caloriferi, infatti, aumenterà a dismisura impegnando ancor di più una componente fondamentale della nostra casa: la caldaia.
In molti – in vista dell’utilizzo sempre più intenso che se ne farà – pensano che sia arrivato il moment di una sua sostituzione con un dispositivo più recente. Una scelta che potrà essere accompagnata dalla buona notizia del rinnovo del Bonus Caldaia. Chi vorrà usufruirne potrà contare su un massimale di 30.000 euro, ma non sono previsti limiti Isee.
Esistono Bonus ancora attivi che permettono ai cittadini di risparmiare sulla sostituzione della caldaia. Si tratta di un intervento che prima o poi deve essere fatto e che prevede costi anche molto alti. Tuttavia, grazie al Bonus caldaia ancora attivo è possibile risparmiare molto ed effettuare i lavori desiderati. Con l’Ecobonus, infatti, i cittadini che lo richiedono possono ottenere una detrazione del 65% in caso di acquisto e installazione di caldaie a condensazione con classe Energetica A, ma che rientra in un massimale di spesa di 30.000 euro.
Si tratta di una misura che rientra nel gruppo dei bonus ecologici e che permette a chi sostituisce il vecchio impianto di riscaldamento di ottenere un grande risparmio. La richiesta deve però essere fatta entro il 31 dicembre del 2024. Si prevede inoltre una detrazione del 50% per quei cittadini che cambiano, in maniera totale o parziale, l’impianto di climatizzazione invernale con uno dotato di macchine a condensazione di classe A o maggiore. Il Bonus permette una detrazione al 65% in caso di installazione di strumenti evoluti di termoregolazione.
Come abbiamo detto, il massimale di spesa non può andare oltre i 30.000 euro. Tuttavia, per poter accedere al Bonus caldaia non è necessario rispettare alcun limite Isee. Possono infatti richiedere la detrazione i proprietari dell’immobile o chi ha un diritto sullo stesso. Allo stesso tempo sarà necessario comunicare ad ENEA l’andamento dei lavori. Per poter usufruire del bonus è necessario che il nuovo impianto installato sostituisca quello precedentemente esistente. Inoltre, i pagamenti effettuati per tali lavori devono avvenire mediante strumenti tracciabili, come bonifici, assegni, ecc. ad esclusione dei contanti. In questo caso il limite di spesa previsto ammonta a 96mila euro.
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