Bonus busta paga da 180 euro al mese ma taglio forte delle pensioni: basta regalare soldi agli improduttivi

Bonus busta paga da 180 euro al mese, ma taglio sulle pensioni da tenere in considerazione: tutti i dettagli. 

Per tutti coloro che si avvicinano alla pensione, si avvicina anche il momento di fare dei calcoli, e capire come muoversi in questa direzione.

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Bonus busta paga da 180 euro al mese ma taglio forte delle pensioni: il Governo premia chi produce e le polemiche non mancano-trading.it

Come sappiamo, per andare in pensione sono necessari determinati requisiti, e per accedere alla pensione minima, c’è bisogno di 20 anni di contributi e 67 anni di età. Ci sono, poi, molte altre possibilità, che devono essere valutate, man mano che arriva il momento.

La pensione è un traguardo vero e proprio, che segna l’inizio di una nuova vita, ma molto dipenderà anche da quale sarà l’importo che si percepirà, e che vita permetterà di condurre.

D’altronde, si trascorre tutta l’esistenza a lavorare e poi è anche giusto che si possa trarre il maggior vantaggio da quanto si è seminato. Le possibilità per giungere alla pensione in base alle proprie esigenze sono tante e ogni opportunità deve essere esaminata con attenzione. Scopriamo che cosa può succedere con questo bonus da 180 euro al mese.

Bonus da 180 euro al mese in busta paga, ma ci sono alcune considerazioni importanti da fare

Tra gli incentivi per i lavoratori, ce n’è uno molto utile, ma con aspetti essenziali da valutare.

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Bonus da 180 euro al mese in busta paga, ma ci sono alcune considerazioni importanti da fare -trading.it

Stiamo parlando del bonus Maroni, cui sarà possibile accedere anche in questo 2025. Nello specifico, si tratta di incentivi per i lavoratori che scelgono di posticipare il ritiro definitivo dal mondo del lavoro, nonostante abbiano i requisiti per accedere a Quota 103.

Ci sono 5 aspetti da tenere in considerazione. Il primo, è che il contribuente che sceglie il bonus Maroni, vedrà aumentare il proprio compenso mensile, netto, del 9%. In sostanza, coloro che percepiscono 2000 euro, ne percepiranno 2180.

In secundis, quest’anno, diversamente dal 2024, il bonus sarà esentasse. Altra novità consiste nel fatto che l’incentivo sarà riconosciuto anche a chi ha i requisiti per ottenere la pensione anticipata, ma sceglie di proseguire nella propria carriera.

Tuttavia, c’è un aspetto importante di cui tenere conto. Nello specifico, bisogna sapere che se si rinuncia alla quota di contributi a proprio carico, si avrà sì un incremento della retribuzione, come sopraccitato, ma il montante contributivo diminuirà e in sostanza, la pensione che si andrà a percepire sarà di importo inferiore.Per richiedere l’accesso al bonus Maroni si dovrà fare istanza all’INPS.

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