Bonus bollette: spesa delle famiglie dimezzata per centrare due target

Bonus per dimezzare le bollette: parte della popolazione italiana potrà richiederlo come sprone a non abbandonare il proprio paese e resistere alla crisi economica

Il problema della crisi economica è ormai evidente. Tante famiglie che già precedentemente arrivavano con difficoltà a fine mese, adesso con due stipendi medi non riescono a vivere, soprattutto nei casi in cui sono anche presenti i figli. È proprio per questo che è importante che Comuni, Regioni e Stato intervengano per salvare il salvabile.

Bonus bollette: spesa delle famiglie dimezzata
Un bonus bollette arriva per alcuni italiani. – trading.it

Le famiglie hanno bisogno di sussidi, anche quelle che lavorano perché i salari statici non riescono a rispondere al caro vita. Un bonus bollette ad esempio potrebbe aiutare le famiglie a tagliare quel surplus che risulta difficile da pagare, in questo modo si potranno investire le cifre in altro.

Il problema principale infatti sembra essere gas e luce: si può risparmiare sullo shopping, ma le bollette, per quanto si stia attenti, sono praticamente raddoppiate, e ora con il mercato libero è ancora più difficile barcamenarsi per trovare quella più conveniente. Anche sulla spesa alimentare è evidente il problema: un litro di latte può arrivare a costare anche 3 euro. Per alcuni italiani sarà possibile richiedere un aiuto, vediamo nello specifico come.

Attenzione al bonus bollette: chi può richiedere questo aiuto importante

La Basilicata offre ai suoi abitanti un bonus sulle bollette. L’idea dietro al progetto ha puntato su due obiettivi: da una parte alleggerire le bollette delle famiglie per arginare i casi di povertà, dall’altra cercare di ridurre il declino demografico della Regione. A essere stato stanziato è il bonus gas, con la legge regionale n.38.

Attenzione al bonus bollette: chi può richiedere questo aiuto
Bonus sulla bolletta del gas, a chi spetta – trading.it

La Regione Basilicata ha introdotto il cosiddetto bonus come contributo che ha azzerato il costo della componente energia delle bollette del gas per le utenze domestiche dei residenti. La misura è finanziata dalle risorse delle compensazioni ambientali degli impianti estrattivi di idrocarburi sul territorio e a quanto pare dovrerre riuscire a durare per circa 9 anni.

Secondo le valutazioni della Banca d’Italia, il bonus ha mostrato in questi due primi anni di essere efficace nel contrastare i rincari, contribuendo a contenere l’erosione del potere di acquisto delle famiglie lucane. Un’azione importante quindi, per far sì che il territorio povero di infrastrutture non perda i suoi abitanti, ovvero il suo valore principale.

L’erogazione del bonus è stata condizionata all’obiettivo del 15% di risparmio energetico, anche per cercare di non avere un effetto inverso, ovvero di spingere le persone a consumare più gas. L’unico punto che rimane incerto è su quanto possa influenzare un bonus relativamente allo spopolamento della lucania.

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