Bonus bollette per lavoratori da 258 a 600 euro: a chi spetta e come funziona

Come funziona il contributo erogato dalle aziende private e a chi spetta il bonus bollette per lavoratori 2022: dettagli a seguire

C’è sempre grande attenzione da parte dei cittadini ai bonus e alle misure che possono dare sostegno dal punto di vista economico, com nel caso del bonus bollette per lavoratori 2022: ma come funziona, chi riguarda, e quali dettagli in merito da approfondire.

banconote
Adobe Stock

All’interno del Decreto Aiuti-bis, nel novero dei contributi ideati per sostenere i cittadini, vi è dunque anche il bonus bollette. Si tratta di una misura che però non spetta a tutti. Come viene evidenziato da Risparmioggi.it, si lega soltanto ai dipendenti delle aziende private.

Tali aziende private infatti hanno la possibilità circa l’erogazione dei contributi ai propri dipendenti. Al fine di poter aiutare loro circa il pagamento delle utenze. In tal modo, gli importi previsti per quanto concerne il welfare aziendale – si legge – sono quasi triplicati. Visto il passato da duecento cinquantotto € a seicento e l’anno.

A seguire altri dettagli in merito su come funziona.

Bonus bollette per lavoratori 2022: alcuni dettagli in merito

Quando si affrontano temi che in generale si legano all’economia, alto è l’interesse. Si pensi ad esempio alla questione utenze e consumi a confronto circa il condizionatore o il ventilatore.

Oppure, le novità in arrivo su Gas e bolletta: la tariffa mensile e cosa c’è da sapere in merito.

Tornando al tema in oggetto, come detto approfondito da Risparmioggi.it, tale bonus bollette non riguarda i dipendenti delle PA, e neanche i lavoratori autonomi. Si tratta – viene spiegato – di un contributo non ritenuto reddito imponibile. Per tale ragione l’eventuale soggetto interessato non vi paga so le tasse. Al contempo, anche l’azienda privata che dovesse erogarlo, non andrebbe a pagarvi sopra imposte. Dal momento che può dedurre. Il contributo. Dal proprio reddito.

Va precisato un aspetto, ovverosia il fatto che non si tratta di un contributo il quale è erogato in via automatica dall’azienda. È infatti l’azienda – si legge – che decide se versarlo oppure no. E a chi. In merito al bonus rientrante tra i benefici legati al welfare aziendale, al momento non è noto in che modo vi sarà l’erogazione dello stesso.

Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire la questione così da saperne di più e chiarire dei dubbi eventuali. Anche attraverso un confronto con esperti del campo e soggetti professionisti del settore.

Gestione cookie