L’estate porta novità sulle questione legate alle fatture delle bollette da saldare. L’Esecutivo consolida il bonus bollette. Non mancheranno cambiamenti, sia circa le cifre sia circa i termini Isee.
Sono 3 i miliardi di euro sanciti dal decreto legge per sostenere nuove disposizioni per combatterei mostri del caro energia e del carovita. Non è tutto, prosegue la decurtazione degli obblighi di sistema sebbene si provi a delineare nuove alternative anche sul versante degli approvvigionamenti e dell’immagazzinamento di gas naturale.
Le innovazioni più ambite si attendono per il trimestre cominciato da qualche settimana. Nelle tasche delle famiglie il peso di roventi macigni: crisi energetica, inflazione, carovita.
Vi presentiamo le ultime sulle bollette, cosa ci aspetta e in che termini?
In sintesi, coloro potranno beneficiare del bonus bollette 2022, dovranno rientrare in una delle seguenti tipologie di fruitori:
Il rafforzamento del bonus interesserà un pubblico di beneficiati più largo, disposizione già avviata in principio di aprile, ora prorogata per il trimestre luglio/settembre.
Per intenderci, dal 1° luglio sino al 30 di settembre, quanti abbiano un Isee 2022 aggiornato e valido, che non sia al di sopra dei 12.000 €, avranno il beneficio di poter percepire il bonus sociale in questione.
Un vero e proprio potenziamento, basti pensare che fino al 31 marzo del 2022 invece il limite massimo, da non oltrepassare per godere del bonus era di 8.265 euro.
Il Governo non ha approvato la proposta dell’Esecutivo di abbassamento degli oneri di sistema, basandosi sull’importo dell’Isee del nucleo familiare. Ci si è mossi viceversa sull’erogazione dello sgravio per le persone con più necessità, spostandosi sul tetto dei 12.000 euro.
Si è deciso che il bonus sia retroattivo, partendo dal principio dell’anno corrente, per quanti rientrino in una certificazione Isee 2022 pari o al di sotto degli 8.000 € circa. Se d’altro canto l’Isee si presentasse al di sotto o pari a 12 mila euro, si potrà beneficiare del bonus solamente a partire dal 1° aprile, giorno in cui è stata apportata la modifica.
Il bonus bollette non si dispensano direttamente al beneficiato piuttosto si concretizzano in uno sgravio istantaneo in fattura inerente il dispendio di energia elettrica e gas.
Come ribadito da Confcommercio, a partire dal 2022 non è più essenziale affidarsi al modulo preimpostato per inoltrare l’istanza. Sarà sufficiente la compilazione della DSU.
Il bonus non si consegue inviando una specifica richiesta, ma si percepisce direttamente in bolletta.
L’aggiornamento annuale delle cifre di sconto relative al bonus e a coloro che ne beneficeranno spetta all’Arera, basandosi sul contesto inflazionistico e le modifiche avviate dagli inerenti decreti legge approvati dal Governo.
Le decurtazioni interesseranno sia le fatture domestiche che non domestiche in bassa tensione. Si provvederà anche all’abbassamento delle aliquote del gas, così da ridurre la spesa terminale della fornitura.
Stando ai vari aggiornamenti, questi sono gli importi che spetteranno agli aventi diritto al bonus elettrico:
Per il gas la questione è diversa, mediamente la decurtazione è del 20% sulle forniture annue. Srebbe raccomandabile in ogni caso una verifica delle tabelle ufficiali Arera.
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