Bonus bollette e decreto energia: boccata d’ossigeno per gli italiani, le misure

Attenzione alta sul bonus bollette, con l’approvazione del decreto aiuti ed energia: novità, questione retroattività e le altre misure

C’è grande attenzione sulla questione inerente il bonus bollette, tema inerente il decreto aiuti ed energia approvato dal Governo: cosa prevede, quali gli aspetti, l’agevolazione diventa retroattiva e le altre misure. I dettagli al riguardo.

Bonus bollette, occhio a novità e aspetti importanti: chi lo riceve e quando
fonte foto: adobe stock

Aspetti che destano grande interesse generale, quelli inerente la situazione economica, con i dati del PIL del primo trimestre del corrente anno, pubblicato da ISTAT, che consentono un pizzico di ottimismo per quanto riguarda il resto dell’anno. A fronte di un calo registrato dello 0,2%, in confronto al trimestre precedente, la diminuzione è stata meno intensa rispetto alla previsioni ad opera dei tecnici del ministero dell’Economia, i quali avevano ipotizzato un -0,5% quale saldo complessivo in confronto agli ultimi 3 mesi dell’anno 2021.

Tuttavia e ad ogni modo, non mancano le preoccupazioni da parte delle famiglie rispetto al futuro, considerando le conseguenze della pandemia e quelle inerenti il conflitto scoppiato in Ucraina, le quali stanno mettendo a dura prova cittadini e contribuenti. Si pensi all’aumento dell’inflazione, al caro prezzi carburanti, o ancora a luce e gas.

E proprio quest’ultimo punto è oggetto di attenzione da parte del Governo, con l’approvazione del decreto legge aiuti ed energia, un provvedimento che “si estende in molte aree”, come spiegato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi: “approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili“, le quali consentono di “accelerarle la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo”.

Qui, su governo.it, il comunicato stampa del Consiglio dei ministri n.75 circa decreto energia ed investimenti.

Bonus bollette e decreto aiuti ed energia: agevolazione retroattiva ed altri aspetti

Tanti gli aspetti che suscitano attenzione ed interesse quando si parla di temi che hanno a che fare con l’economia, si pensi ad esempio al bonus internet senza ISEE e SPID gratis, la fase 2 del Piano voucher e cosa può prevedere.

In merito al tema in oggetto invece, come spiegato da Sky Tg 24, nel decreto legge vi sono previsti interventi nei confronti dei rincari delle bollette, carburanti e crisi energetica. Il valore è di 14 miliardi di euro, i quali si sommano ai 15,5 dei provvedimenti precedenti, come ha spiegato lo stesso Draghi, circa 30 miliardi di euro spesi, “2 punti percentuali del prodotto interno lordo”, il tutto “senza ricorrere a scostumati di bilancio”.

Andando nel dettaglio circa il bonus bollette, il bonus sociale energia elettrica e gas, già adottato per 2° trimestre 2022, si legge su Sky tg 24 che è esteso al 3° trimestre e verrà attuato da ARERA. L’agevolazione poi diventa retroattiva al primo trimestre del corrente anno per coloro che non hanno fatto in tempo rispetto alla presentazione ISEE. Nel caso vi fossero pagamenti di somme eccedenti, queste verranno compensati in bolletta in via automatica, ad attestazione presentata, si legge.

E ancora, Sky Tg 24 spiega che c’è la conferma circa il contributo una tantum da 200€ per dipendenti e pensionati sino a 35 mila euro di reddito, per il contrasto a rincari generalizzati inerenti l’inflazione

Altri aspetti del dl in merito all’energia riguardano la semplificazione dei procedimenti di autorizzatone di impianti alimentati da fonti rinnovabili, ed una deroga di almeno 6 mesi per massimizzare l’impiego di centrali a carbone, pur senza rinunciare alla decarbonizzaione ad emergenza finita. Misure introdotte anche per potenziare la produzione di energia rinnovabile circa il settore agricolo.

Spazio anche a nuove capacità di rigassificazione per potenziare la sicurezza energetica nazionale e diversificare fonti di approvvigionamento, ma anche un aumento del credito di imposta per andare in aiuto delle imprese energivore. Il decreto introduce poi misure per affrontare il caro-materiali e aumento prezzi carburanti ed energia, con 3 miliardi di euro stanziati, complessivamente, per il 2022, 2,55 miliardi per il 2023 e 1,5 dal 2014 al 2016.

Decreto aiuti ed energia: superbonus e altri dettagli

In merito ad affitti e finanziamento SSN, 100 milioni di euro per il 2022 sono stati assegnati al fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione; aumento di 200 milioni di euro per i costi incrementanti dall’aumento di prezzi delle fonti energetiche, anche il livello del finanziamento corrente del Servizio Sanitario.

Circa il superbonus, prevista deroga da 30 giugno a 30 settembre 2022 del termine per l’effettuazione di almeno il 30% dei lavori complessivi in villette unifamiliari, per poter aver accesso al superbonus 110%; nel computo anche lavori non agevolati, si legge.

Per quanto concerne le aziende in crisi in relazione al conflitto scoppiato in Ucraina, a queste andranno 200 milioni di euro nel corrente anno. Vi sarà poi l’istruzione di un fondo al ministero dello sviluppo economico, teso a fronteggiare, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, le conseguenze negative economiche per le imprese nazionali, causato dalla crisi internazionale in Ucraina. Garanzia su prestiti bancari esteso al 31 dicembre, alle pm e imprese maggiori mediante Sace.

Circa il rafforzamento degli interventi del PNRR, ai comuni che hanno popolazione maggiore di 800 mila abitanti vengono riconosciuti contributi per un tot di 100milioni di € per il 2022, 200 milioni per 2023 e 2024, 100 milioni per il 2025, nell’ambito del fondo per grandi comuni e servizi di cittadinanza digitale, spiega Sky Tg 24. Vi saranno convenzioni con amministrazioni pubbliche con l’obiettivo di rendere accessibili i servizi di cittadinanza digitale dei comuni.

Interventi anche in relazione all’accoglienza ucraini e contribuito comuni per minori ucraini; inoltre, non vi saranno commissioni cambio grivnia-euro, quindi gli sfollati potranno convertire lamenta senza pagare commissioni di cambio e senza apertura di un conto. Il limite massimo di cambio a persona è previsto in 10 mila grivnia, circa 320 euro.

Previsto anche un fondo per supportare studenti e lavoratori sui trasporti pubblici, con uno sconto sugli abbonamenti. Altre misure riguardano rifiuti Roma Capitale in ottica celebrazioni del Giubileo della Chiesa acattolica per il 2024, e 925 milioni di euro in arrivo nel 2022 in ottica sostegno programmi di sviluppo e rafforzamento patrimoniale delle società soggette a controllo dello stato. 

Questi, in sintesi alcuni dettagli e particolari circa le misure. Ad ogni modo è bene che ciascuno approfondisca e si informi nel dettaglio sulle diverse misure e quanto stabilito nel dl, così da chiarire ogni eventuale dubbio e comprenderne al meglio elementi ed aspetti.

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