Il bonus bollette 2022 in scadenza non viene erogato solo a livello nazionale ma anche locale. Infatti, alcuni comuni hanno messo a disposizione ulteriori risorse.
La crisi energetica già prevista dalla Legge di Bilancio 2022 è stata ulteriormente inasprita dal conflitto tra Russia e Ucraina. Per questo motivo le risorse stanziate dal Governo, per offrire un sostegno economico alle famiglie italiane in difficoltà, sono risultate insufficienti.
Per far fronte alle difficoltà che molti nuclei familiari stanno affrontando a causa del caro-energia, alcuni comuni italiani hanno deciso di mettere a disposizione delle risorse economiche integrative al bonus bollette 2022.
Il sostegno economico è rivolto alle famiglie in difficoltà, per questo motivo è necessario essere in possesso di specifici requisiti reddituali. Inoltre sono previste le differenze anche in base al numero di componenti del nucleo familiare e all’età (es. over 65).
Bonus bollette 2022 in scadenza: il Comune di Verona offre €500 alle famiglie
Uno dei sostegni in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa del caro bollette è quello offerto dal Comune di Verona e ammonta a €500. Per presentare la domanda bisogna affrettarsi perché il termine previsto per il 31 maggio 2022.
Lo scopo di questo beneficio è quello di sostenere i nuclei familiari nel pagamento delle utenze domestiche per le abitazioni principali. Il bonus sociale concede ai suoi beneficiari uno sconto di €500, per i residenti nel Comune di Verona. Il beneficio è rivolto a tutti i maggiorenni ma, come specificato nel bando, viene data priorità agli over 65.
Le risorse messe a disposizione dal Comune di Verona ammontano a €800.000 e saranno accessibili per coloro che hanno un indicatore ISEE inferiori a €15.000 annui.
Possono accedere al bonus anche i cittadini extracomunitari, purché siano in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Per presentare la domanda è necessario recarsi sul portale del Comune di Verona accedendo all’area dedicata, tramite le credenziali SPID.
Al momento della domanda che viene inviata online, il richiedente dovrà allegare il modello ISEE in corso di validità e l’estratto conto familiare, che serve ad attestare l’effettivo disagio economico del nucleo familiare richiedente.
Sarà poi necessario allegare anche tutte le bollette saldate a partire dal 1° ottobre 2021 al 30 aprile 2022. Occorre allegare anche i documenti d’identità del richiedente, che devono coincidere con intestatario delle bollette, o il permesso di soggiorno in caso di cittadino straniero.
L’iniziativa del comune di Trento
Il Comune di Trento ha deciso di offrire un aiuto alle famiglie che si trovano a sostenere costi esorbitanti per il pagamento delle bollette di energia elettrica e gas. Le domande devono essere presentate a partire da lunedì 16 maggio alle ore 9 ed entro il 31 maggio alle ore 23:59.
Anche in questo caso, dunque, si tratta di un bonus bollette in scadenza, per il quale è necessario affrettarsi ad effettuare la domanda.
In ogni caso, si tratta di un beneficio che viene presentato come compensazione integrativa temporanea sui costi di luce e gas. Esso è rivolto a coloro che nell’anno 2021/22 non hanno beneficiato dell’assegno unico provinciale messo a disposizione dalla provincia autonoma di Trento.
Per accedere al beneficio è necessario essere in possesso di determinati requisiti:
- Non aver presentato la domanda per l’assegno unico provinciale previsto per il 2021.
- Non essere beneficiario di reddito di cittadinanza.
- Aver sostenuto la spesa per la fornitura elettrica o di gas ad uso domestico nel primo trimestre del 2022.
- Non essere beneficiario di compensazioni integrative per disagio fisico.
- Dimostrare che la media aritmetica del patrimonio mobiliare relativo ai primi 3 mesi del 2022 risulti pari o inferiore a €15.000.
Come presentare la domanda
Il ristoro previsto dal Comune di Trento può avere un valore variabile: €200 o €250. L’importo varia in base alla composizione del nucleo familiare e al reddito lordo annuo.
Per presentare la domanda è necessario accedere alla piattaforma informatica dedicata, tramite identità digitale SPID.
Al momento della presentazione della domanda il richiedente dovrà fornire informazioni relative alla residenza, cittadinanza, composizione del nucleo familiare, pagamento della bolletta elettrica, reddito, ammontare dei depositi bancari e postali e del patrimonio immobiliare.
Dopo aver raccolto tutte le domande, verrà stilata una graduatoria in base al reddito e alla data di presentazione della richiesta. Sarà compito della Giunta Provinciale individuare le domande finanziabili in funzione dei fondi disponibili.