Bonus benzina: si moltiplicano ma molti rischiano di perderli, quale cifra preferisci?

Quali bonus benzina sono disponibili per il 2025, privati e pubblici e quali sono le pompe di benzina più convenienti: qualcuno rischierà di perderli

Un argomento attuale e interessante per la maggior parte di noi: il bonus benzina. Negli ultimi tempi, il governo e le aziende hanno introdotto vari tipi di sussidi per aiutare le famiglie e i lavoratori a far fronte ai costi del carburante che continuano a salire a picco.

pompa di benzina
Bonus benzina: si moltiplicano ma molti rischiano di perderli, quale cifra preferisci? -trading.it

Ci siamo ormai abituati a prezzi esorbitanti che non permettono a tutti di potersi muovere agevolmente in auto, soprattutto se confrontati ai dati di anni fa, quando viaggiare in macchina non era un lusso per pochi e si permetteva agli italiani di esplorare senza l’ansia di rimanere a secco.

Questi bonus varati dal governo e dalle aziende sono un aiuto economico che si riceve per spendere meno in benzina o altri carburanti, come il gasolio, il metano o il GPL, soprattutto per i lavoratori che devono recarsi sul posto di lavoro quotidianamente in auto.

Tuttavia, non tutti riescono a beneficiarne e, in molti casi, in questo 2025 ci sarà il rischio di perderli, nonostante in precedenza si fossero ottenuti. Cerchiamo quindi di capire nel dettaglio le varie tipologie disponibili, i pro e i contro e come capire quali sono le forme di sussidio più convenienti in base alla propria situazione economica.

Bonus da 500 euro per le famiglie in difficoltà

Questo bonus è pensato per le famiglie che hanno un reddito basso, misurato attraverso l’indicatore ISEE che potete richiedere di calcolare al vostro caf di fiducia: non avrà costi esorbitanti e vi indicherà a quali bonus potrete accedere in base alla vostra situazione familiare.

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Bonus da 500 euro per le famiglie in difficoltà -trading.it

Se il vostro ISEE è inferiore a 15.000 euro e avete la “Social card”, il documento che aiuta ad accedere a vari servizi sociali, potreste avere diritto anche al bonus di 500 euro per la benzina. Per beneficiare di questo contributo, nessun membro del nucleo familiare deve percepire altri sussidi come l’Assegno di inclusione, la Naspi, Dis-Coll (indennità mensile di disoccupazione) o la Cassa Integrazione Guadagni.

Se avete la Social card potrete utilizzare la carta anche per il rifornimento di carburante per tutto il febbraio 2025, grazie a un accordo tra l’Unione Energie per la Mobilità (Unem) e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Basterà mostrarla alla pompa di benzina per chiedere di pagare in questo modo.

Bonus da 200 euro per i dipendenti privati

Un altro tipo di bonus, introdotto qualche tempo fa, è quello da 200 euro. Questo bonus è differente dal precedente, infatti non è un contributo pensato per le famiglie meno abbienti ma per i lavoratori. È un bonus che concedeva ai datori di lavoro privati la possibilità di dare ai propri dipendenti un incentivo per aiutare i lavoratori a pagare il carburante. Cosa entrerebbe in tasca al datore di lavoro?

banconote da 200 euro
Bonus da 200 euro per i dipendenti privati- trading.it

Da una parte provvedere a un benefit che migliorerà il rapporto con il proprio personale, in più, la possibilità di assumere anche chi vive più lontano, aiutandolo con le spese della benzina, e nel frattempo ottenere le detrazioni a fine anno da parte dello Stato sul denaro concesso.

In estrema sintesi, il bonus benzina poteva essere erogato a tutti i dipendenti privati di aziende, studi professionali o enti del Terzo Settore, ma restavano esclusi i dipendenti pubblici e le partite Iva, rientravano invece anche i lavoratori in smartworking. Introdotto per la prima volta dal governo Draghi con il decreto legge 21/2022, non è stato però confermato per il 2025.

Quindi purtroppo coloro che lo avevano ottenuto negli anni precedenti, quest’anno dovranno rinunciarci. Per chi invece rientra nell’altro bonus, quello da 500 euro, dovete sapere che esistono le pompe bianche dove potrete far benzina con i vostri voucher.

Dove usare i bonus e trovare le pompe di benzina giuste

Per chi si chiede dove usare questi bonus, ricordate che possono essere spesi presso le “pompe bianche”. Ma che cosa sono e come si differenziano dalle altre? Le pompe bianche sono stazioni di servizio indipendenti, non legate alle grandi compagnie petrolifere. In Italia ci sono circa 8.000 di queste pompe, soprattutto nelle città, ma anche nei piccoli comuni.

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Dove usare i bonus e trovare le pompe di benzina giuste -trading.it

Per trovare le pompe bianche, potete utilizzare siti web come pompebianche.it o prezzibenzina.it, che vi mostreranno su una mappa le stazioni di servizio più vicine, con i prezzi aggiornati e il gradimento degli utenti. Ma perché scegliere le pompe bianche rispetto a tutti gli altri distributori?

Non è che non potete scegliere il distributore che preferite, ma se potete approfittare di una pompa bianca vicino a voi tenderete a risparmiare un bel po’: essendo senza marchio, sono infatti stazioni di rifornimento che offrono i prezzi più bassi in assoluto.

È ovvio che convengono solo nel caso in cui se ne possa godere nel proprio paese senza dover allontanarsi troppo, altrimenti non sarebbe un vero guadagno. Quest’anno quindi in pochi potranno godere di bonus benzina, si spera però che nel tempo venga proposto qualche altro incentivo per abbattere il caro prezzi.

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