A fronte dell’emergenza caro-carburanti, il Governo ha attivato una serie di misure, compreso il Bonus Benzina da 200 Euro. Ecco chi potrà beneficiarne.
Il Decreto Energia, varato dal Governo in questi giorni, dovrebbe arrivare presto in Gazzetta Ufficiale e prendere il via dal 22 marzo prossimo. Tra le misure contemplate vi sono diverse azioni per cercare di contrastare il rincaro dei carburanti, che ultimamente è arrivato a prezzi insostenibili, sia per le famiglie che per le imprese.
Ricordiamo che dall’inizio dell’anno si sono visti rincari fin quasi 50 centesimi, e i prezzi della benzina e del gasolio sono arrivati ben sopra la “soglia critica” dei 2€ al litro. Sono persino partite alcune “denunce” da parte di movimenti politici e associazioni di consumatori per capire se l’impennata dei prezzi sia davvero l’effetto della guerra tra Russia e Ucraina o “solo” un’azione speculativa. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo. Nel mentre, però, le famiglie, i lavoratori e tutti quelli che si spostano su un veicolo a motore stanno pagando molto caro il “servizio”.
Le indagini e le dichiarazioni dell’Unione Nazionale Consumatori
Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, si dichiara soddisfatto dell’iniziativa delle Procure, che hanno aperto molti fascicoli riguardo al “caro-carburante”. Dona, fa sapere di contare nella speranza che: “la Procura senta anche il ministro Cingolani come persona informata sui fatti, come da noi chiesto, così che possa spiegare ai magistrati il contenuto delle sue importanti dichiarazioni e delle accuse che ha fatto. Anche perché il Mite ha tutti i dati che devono essere comunicati dai distributori, primo passo utile per risalire lungo la filiera e individuare i responsabili delle vergognose speculazioni. La Procura ora mandi la Guardia di Finanza in tutte le società petrolifere e in tutti i distributori d’Italia per tutti gli accertamenti utili a individuare eventuali profili penalmente rilevanti. Saremo di supporto all’indagine con tutto il dossier che stiamo raccogliendo”.
Le cose, però, potrebbero protrarsi a lungo nel tempo, nel mentre servono soluzioni urgenti. È così che il Governo ha approvato alcune misure. Innanzitutto il taglio delle imposte applicate ai carburanti, che garantirebbe un costo di 25 centesimi circa in meno al litro. Inoltre, ha disposto una sorta di bonus a favore di aziende e lavoratori, da usare per tutto il restante 2022. Ecco di cosa si tratta,
Bonus Benzina, cos’è e come fare ad averlo
Lo “sconto in benzina”, che come detto poco sopra arriverà a circa 25 centesimi al litro, è una misura temporanea, a malapena sufficiente a far riprendere fiato ai consumatori. La fine di questo provvedimento infatti è già prevista per il 30 aprile prossimo. In contemporanea, però, il Premier ha comunicato che intende offrire un Bonus Benzina a lavoratori e aziende. Chi sperava in un “voucher” da spendere in carburanti rimarrà deluso. La misura infatti consiste in ben altra cosa: la concessione di “un importo fino a 200 euro di buoni benzina esentasse per il 2022. Sostanzialmente, buoni benzina o analoghi titoli, ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di 200€ per lavoratore. Detto importo non concorre alla formazione del reddito“.
In pratica sarà libertà delle aziende donare fino a 200€ di “bonus” ai propri dipendenti, come se fosse una sorta di “premio aziendale”. Il “vantaggio” per le aziende e i lavoratori è l’esenzione di questo importo dalla tassazione. Le aziende, lo specifichiamo, non avranno l’obbligo di effettuare questa erogazione, è semplicemente prevista la possibilità che lo facciano. Dunque, il Bonus Benzina spetterà solamente a quei “fortunati” che lavorano in attività e imprese che decideranno di attivare questo benefit.