Se anche voi siete esausti di spendere tutti quei soldi per il pieno di benzina, finalmente arriva il bonus tanto atteso. Ma c’è un problema
Sono mesi ed anni difficili, per gli italiani ma non solo. L’inflazione, determinata dalle guerre tra Russia e Ucraina e tra Israele e Palestina, ha determinato l’aumento del prezzo della materia prima e questa crescita dei prezzi si è riversata sugli utenti finali, cioè sui cittadini. Del carburante, infatti, non si può fare a meno perché l’auto serve per andare a lavorare e per svolgere tutte le mansioni quotidiane: ad aiutare i cittadini, però, ci pensa il bonus benzina.
Per sostenere i propri cittadini nelle spese quotidiane e, soprattutto, nell’acquisto di carburante per la propria auto, il governo da diverso tempo propone il bonus benzina. Al momento, però, tra tutti quelli che sono stati in vigore negli ultimi anni solo uno è disponibile e a tal proposito c’è qualche problema: il punto della situazione.
Bonus benzina: basta solo per un pieno
Il bonus benzina di cui vi parliamo oggi verrà erogato a dicembre e, per questo motivo, viene chiamato anche bonus Natale. Corrisponderà circa a 100 euro e consisterà in una tantum che verrà erogata ai cittadini italiani insieme alla tredicesima mensilità di tutti i dipendenti che ne hanno diritto. I requisiti sono stringenti: è necessario possedere un reddito di lavoro dipendente nell’anno 2024, avere un coniuge ed un figlio a carico e infine, per quanto riguarda il reddito annuale, questo non deve superare i 28mila euro. Nel caso in cui, nel corso del 2024, il cittadino non abbia lavorato a tempo pieno, il bonus sarà minore e la cifra dipenderà dal periodo in cui effettivamente si ha lavorato e si ha versato i contributi.
Se il requisito dei figli a carico è necessario, quello del coniuge è invece superabile come ostacolo: nel caso in cui l’altro genitore non abbia mai riconosciuto il figlio, oppure non sia più in vita, il bonus benzina può comunque essere erogato. Si tratta di un bonus che viene emesso dal datore di lavoro, quindi è necessario richiederlo in anticipo, presentando tutta la documentazione necessaria.
Nonostante la somma non sia così alta, poiché 100 euro di fatto bastano per poco più di un pieno, si tratta comunque di un aiuto che male non fa, soprattutto se si considera la quantità di spese che le famiglie oggi si trovano ad affrontare ogni giorno.