Bonus Baby Sitter: raddoppia l’Assegno Unico a prescindere dall’ISEE ma c’è il vincolo sul lavoro

Le istituzioni mettono a disposizione un succoso Bonus Baby Sitter, contributo che si va a sommare all’Assegno Unico. Ma occhio ai vincoli.

Da marzo 2025 è possibile richiedere il Bonus Baby Sitter, anche se in pochissime persone ne sono a conoscenza. Parliamo di un contributo economico destinato alle mamme, l’importo può raggiungere le 400 euro al mese per un anno complessivo di erogazione – un totale di 4.800 euro. Per ottenerlo bisognerà presentare la propria domanda in via telematica, sulla piattaforma dedicata, e la buona notizia è che le istituzioni, in questo caso, non hanno imposto limiti al valore ISEE per accedere al beneficio. Una misura di certo preziosa.

Mamma che esce di casa, lascia il figlio con baby sitter
Bonus Baby Sitter: raddoppia l’Assegno Unico a prescindere dall’ISEE ma c’è il vincolo sul lavoro – trading.it

Come potrà essere utilizzato il Bonus Baby Sitter? Il sostegno economico messo a disposizione delle mamme può essere sfruttato per coprire le spese per babysitter, educatori o assistenti familiari, facilitando così il ritorno al lavoro delle donne con responsabilità familiari. Un’iniziativa che ha infatti come obiettivo quello di sostenere l’occupazione femminile, riducendo il carico economico legato alla cura dei figli durante la fase di reinserimento nel mercato del lavoro. Ovviamente si dovranno rispettare precisi parametri e requisiti.

Bonus Baby Sitter, requisiti e condizioni: a chi spetta il contributo? Tutti i dettagli

Il termine ultimo per la presentazione delle domande relative al Bonus Baby Sitter è stata fissata alle 12 del 15 dicembre 2025. Le mamme interessate al sostegno economico messo a disposizione dalla Regione Lombardia, nell’ambito della misura Lombardia per le donne – voucher servizi di cura, avranno parecchio tempo per inoltrare la propria istanza. Un contributo di 400 euro al mese per un massimo di 12 mesi che, ricordiamo, è destinato alle donne che rientrano nel mercato del lavoro dopo un periodo di disoccupazione o inattività.

Baby sitter gioca con bambino
Bonus Baby Sitter, requisiti e condizioni: a chi spetta il contributo? Tutti i dettagli – trading.it

Per beneficiare dell’erogazione, infatti, si dovrà dimostrare di essere disoccupate da almeno tre mesi oppure di aver iniziato a lavorare da non più di sessanta giorni. Il contratto stipulato, in quest’ultimo caso, dovrà essere di lavoro subordinato o parasubordinato della durata di almeno sei mesi – la misura in realtà, come viene specificato nel bando, riguarda pure le lavoratrici autonome con partita IVA.

Altro requisito obbligatorio è la residenza o il domicilio in Lombardia. In ogni caso tutti i dettagli, compresa la piattaforma per l’invio della domanda, sono presenti sul portale regionale, nella sezione dedicata ai bandi.

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