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Economia e Finanza

Bonus 350 euro per autonomi senza partita IVA: attenzione al 30 aprile

L’INPS rende disponibile la procedura per richiedere i bonus 200 e 150 euro a favore degli autonomi senza partita IVA. Ecco cosa fare.

Finalmente anche i lavoratori autonomi senza partita IVA possono richiedere al bonus 200 e all’integrazione di 150 euro.

Bonus autonomi – Trading.it

Si tratta dell’indennità una tantum erogata, a partire dal luglio 2022, dal governo contro il caro bollette a favore dei pensionati e di tutti i lavoratori: esclusi solo gli autonomi senza partita IVA. Invece, il comunicato INPS del 20 marzo 2023 rende noto, anche per questi lavoratori, la procedura online per richiedere il bonus. Ecco i dettagli.

Bonus 200 e 150 euro per gli autonomi senza partita IVA: requisiti

Con questa ultima tranche di richieste termina il bonus 200 euro e la successiva integrazione di 150 euro. Infatti, gli autonomi senza partita IVA, iscritti alla Gestione INPS, sono gli ultimi in ordine di tempo (poiché inclusi solo a dicembre 2022) a richiedere il bonus contro il caro vita. Per ottenerlo devono però essere in possesso dei requisiti indicati nella circolare INPS numero 30 del 16 marzo 2023 e riassunti di seguito:

  • aver percepito un reddito complessino fino a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021, per avere diritto al bonus 2000 euro;
  • invece, per avere diritto al bonus integrativo 150 euro devono aver percepito, nel periodo d’imposta 2021, un reddito fino a 20mila euro;
  • iscrizione alla gestione INPS in posizione attiva dalla data del 18 maggio 2022;
  • avviato un’attività lavorativa al 18 maggio 2022;
  • effettuato entro il 18 maggio 2022 almeno un versamento contributivo alla gestione di iscrizione a partire dal 1° gennaio 2020;
  • alla data del 18 maggio 2022 non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti;
  • non percepire altre indennità una tantum previste dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti.

Infine, come si legge nella nota INPS “i professionisti iscritti esclusivamente ad altri enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, ai fini dell’accesso all’indennità” devono presentare domanda agli enti a cui sono iscritti sempre rispettando la scadenza.

Come presentare la domanda per l’indennità 200 euro più integrazione

I lavoratori autonomi senza partita IVA possono presentare la richiesta per ottenere il bonus entro il 30 aprile 2023. La domanda andrà inviata tramite il servizio online seguendo questa procedura:

  • accedere al sito tramite le credenziali SPID/CIE/CNS;
  • selezionare la voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
  • poi, “Indennità una tantum – Autonomi senza partita IVA”;
  • infine, la categoria professionale di appartenenza.

Una volta inviata la domanda sarà possibile accedere ai documenti e alle ricevute, monitorare lo stato di lavorazione e aggiornare le informazioni relative al pagamento.

Un altro modo per presentare la domanda è tramite i patronati o il Contact Center telefonando da rete fissa al numero verde gratuito 803.164 oppure al numero 06.164164 da rete mobile a pagamento.

Claudia Savanelli

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