Bonus affitto 2022: limiti ISEE e cosa sapere sulle agevolazioni dai Comuni

Bonus affitto 2022, quali sono i limiti ISEE e gli aspetti legati alle agevolazioni dai Comuni: alcuni dettagli a seguire in merito

Quali sono i dettagli inerenti il bonus affitto 2022, i limiti ISEE legati alla misura e alle agevolazioni dai Comuni: ecco di cosa si tratta e particolari al riguardo.

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Quando si parla di bonus e di misure c’è sempre grande attenzione verso temi di gran rilevanza, come nel caso proprio del bonus affitto 2022, al cui riguardo un aspetto importante da tener presente e da considerare riguarda il limite di reddito oltre cui non si ha il diritto a beneficiarne. Tale limite è fissato a 35mila€ l’anno, che va certificato mediante l’ISEE.

In merito a tale misura ideata dall’Esecutivo, di cui parla nel proprio approfondimento Blowing Post, e circa le risorse complessive messe a disposizione per l’anno corrente. Tali cifre sono nel totale pari a trecento trenta milioni di €. Così come si può leggere in GU.

Oltre a ciò, viene anche sottolineato un altro aspetto. Ovvero che i soggetti beneficiari della misura dovranno provare la perdita di una quota di reddito. Maggiore del venticinque per cento. Ad esempio in seguito alla crisi legata all’emergenza della pandemia. Altro limite riguarda il fatto che resta fermo il divieto. Riguardo il cumulare la misura legata agli affitti dei Comuni. Con la quota la quale è destinata alla coperture dei canoni di locazione. Compresa nel Reddito di Cittadinanza.

Bonus affitto 2022, alcuni dettagli sulla misure: agevolazioni dai Comuni

Quando si affrontano tematiche legate a bonus e misure c’è sempre grande attenzioni, per argomenti e spunti che possono esser oggetto di interesse e di approfondimento. Si pensi ad esempio al bonus gas con taglio bollette: il piano del Governo e le novità circa il risparmio.

Tornando invece al tema in questione, come detto approfondito da Blowing Post, si legge che è compito dei Comuni predisporre bandi legati all’accesso al bonus affitti. Inerenti i loro residenti. Considerando chiaramente i requisiti che sono stabiliti dalla legge.

Come detto, tra gli aspetti da tener presente c’è il tetto del reddito annuo di 35mila€, e anche circa la prova di una diminuzione del reddito. Del venticinque per cento. Rispetto all’anno precedente. E ciò è possibile – viene spiegato – attraverso 2modi. Anzitutto mediante il modello ISEE corrente, e poi mediante un confronto. Per quanto riguarda le dichiarazioni 2022 e 2021.

Altro aspetto sottolineato riguarda il fatto che ad esser esclusi dalla possibilità di beneficiare di tale sostegno sono coloro che già beneficiano del RdC. Si legge che vi è un fondo affitte anche in merito agli inquilini morosi. Al riguardo, il DL Aiuti specifica che le nuove risorse messe in campo si potranno impiegare. Anche in coordinamento per quanto riguarda il Fondo inquilini morosi incolpevoli. Il quale è realizzato al fine di andare incontro a coloro che non hanno modo di pagare l’affitto. A causa di fatti i quali non son dipendenti dalla loro volontà.

Questi, alcuni dettagli al riguardo in generale. Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi sui vari elementi e dettagli ed approfondire i diversi aspetti, circa il chiarimento di eventuali dubbi e per saperne maggiormente. Anche tramite dei confronti con soggetti competenti in materia ed esperti del settore.

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