Ufficiale il Bonus che ti aiuta a sostenere le spese per l’affitto. Tutti i requisiti richiesti e le procedure da seguire per non perderlo.
Non tutti sanno che le spese per l’affitto possono disporre di un aiuto del Governo. Da oggi in poi potrete ricevere un bonus che sarà una boccata d’ossigeno per le spese complessive della famiglia. Attenzione ai requisiti e alla procedura per ottenere l’agevolazione.
Alcuni dati fanno ben sperare per il futuro degli italiani, calano i disoccupati, aumentano – anche se di poco – stipendi e pensioni, e alcune spese pazze degli ultimi nesi, il carburante per esempio, hanno ridimensionato i costi e oggi sono almeno un po’ più accessibili. Resta il problema dei prodotti alimentari che invece restano spesso un problema per via dei prezzi aumentati a dismisura negli ultimi due anni. Ecco perché la scelta discount è sempre più apprezzata dagli italiani.
E poi ci sono le spese vive, quelle a cui dobbiamo far fronte obbligatoriamente ogni mese, come le bollette e l’affitto. Affitto che in alcune zone d’Italia è diventato quasi proibitivo con prezzi al di sopra della media. I costi di oggi sono gli stessi di un mutuo, quindi tanto varrebbe acquistarla una casa, ma resta il grande problema che accedere ad un mutuo è per pochi privilegiati tanti sono i requisiti richiesti insieme a garanzie e garanti.
Il Bonus affitto è ufficiale: chi può richiederlo e come procedere
Chiamarlo bonus forse non è neppure esatto ma un aiuto sostanzioso per l’affitto lo è di fatto e senza dubbi. Le spese a cui devono far fronte soprattutto le famiglie con figli sono tante e il Governo ha pensato di aiutarle in questo modo.
Parliamo di un importante aiuto deciso dal governo per tutte quelle famiglie che hanno figli che per forza di cose devono studiare lontano da casa. Iscriversi all’università per uno studente di per sé è già oneroso se si tiene conto delle tasse universitarie e i libri ma se la sede dell’ateneo è lontana dalla propria residenza, occorre aggiungere le spese di affitto. Non tutti sanno che per gli studenti universitari fuori sede le spese sostenute per l’affitto sono detraibili e vanno inserite nella propria dichiarazione dei redditi o in quella della famiglia di appartenenza.
La detrazione dell’affitto per lo studente fuori sede deve soddisfare i seguenti requisiti: il contratto deve essere registrato; l’università alla quale ci si iscrive deve essere ad almeno 100 km rispetto al comune di residenza o 50 km se si vive in una località montana o disagiata; non è necessario che comune di residenza e università siano in una diversa provincia.
Le spese dell’affitto per studenti fuori sede sono detraibili fino a un massimo di 2.633 euro l’anno e la detrazione fiscale prevista è del 19%. Le spese devono essere dimostrabili: non accettate contratti a nero perché tutte le spese sostenute devono essere opportunamente dichiarate con documenti ufficiali.