Bonus affitto: cifre forti persino senza residenza, come sfruttarlo al massimo

Bonus affitto, di cosa si tratta? Varata la misura che avvantaggia tutti, vale anche senza residenza. Ecco come ottenerlo, guida pratica.

Pagare l’affitto causa sempre un po’ di ansia, specialmente nelle condizioni attuali. Il costo della vita aumenta, i salari sono pressocché bloccati, e ogni acquisto e spesa di utenze per la sopravvivenza sembrano montagne insormontabili che non permettono di arrivare a fine mese. Non tutti sono con l’acqua alla gola, però è bene evidenziare che quando la maggior parte dei cittadini vivono condizioni di disagio, si necessitano delle contromisure ad hoc, quindi studiate al caso, per far fronte ad una situazione del genere.

Bonus affitto quali sono i vantaggi
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Così, il Governo vara il Bonus affitto che presenta diversi vantaggi, e li concede anche a chi non ha residenza. Guida alla scoperta del sostegno, come ottenerlo. Di seguito si esplicano le modalità di utilizzo.

A chi spetta il bonus affitto? Per riconoscere i destinatari della vantaggiosa misura economica, è bene che questi ultimi abbiano determinati requisiti. Innanzitutto, si è accennata alla possibilità di ottenerlo anche laddove non ci sia la residenza. Ed è proprio su questo punto che bisogna soffermarsi, poiché bisogna fare le dovute distinzioni che a volte passano inosservate, ma la cui importanza è fondamentale. Si sta facendo riferimento alla differenza tra domicilio fiscale e alla residenza.

Dato che si afferma che si può usufruire del beneficio anche se non c’è la residenza, bisogna evidenziare in che condizioni avviene ciò. Il bonus si richiede per la casa che è considerata dimora stabile del soggetto che ne fa richiesta, ma con i dovuti requisiti. Appunto, esser presenti in Italia e aver nel Paese i propri interessi economici, che il contratto di locazione sia valido legalmente e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, tutti i pagamenti devono essere consultabili e quindi tracciati, e nel 730 deve esser presente tutta la documentazione che attesta l’affitto. Si tratta di residenza fiscale.

Di conseguenza, diversa è la condizione di domicilio fiscale, poiché quest’ultimo implica il luogo in cui vertono gli interessi economici, e non quindi anche la residenza fiscale sopracitata che riguarda piuttosto la dimora abituale. Se i due luoghi coincidono, è un bene, poiché si può usufruire del bonus affitto, ma in caso contrario no.

Specificata la condizione di partenza, è bene capire come si può ottenere questo bonus, e soprattutto come si esaurisce la sua funzione. Mai l’affitto ha fatto così poca paura, il bonus non solo raddoppia i vantaggi, ma… si ottengono subito!

Bonus affitto, non solo raddoppia: come avere tanti soldi… e subito!

Chiarite le condizioni di partenza, essenziali per fare richiesta della misura, è necessario comprendere come si esaurisce il bonus affitto. E’ un aiuto economico al 100%, e date le ultime modifiche, non solo ne può usufruire una fetta più ampia di popolazione, quindi anche chi non ha residenza ed è costretto a viaggiare molto per motivi di lavoro e studio e può vantare solo di quella fiscale. Ma permette di ottenere il sostegno in tempi rapidi. Basta lenta burocrazia italiana, il sistema è molto più smart e velocizzato in relazione alla misura. Ecco quali sono gli ulteriori requisiti da possedere, e come ottimizzare il beneficio.

Bonus affitto come ottenerlo
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Un bonus entra in gioco nel momento in cui il disagio sociale è fortemente sentito. Infatti, negli ultimi anni è diventato strumento prediletto del Governo per rispondere a queste esigenze. Mediante l’ausilio economico si cerca di aiutare i giovani che in vista del futuro, accedono alla vita adulta. Per evitare che tutto avvenga in modo ancora più traumatico, ecco che la misura è un sostegno pratico e dovrebbe soddisfare appieno la loro condizione.

Il bonus affitto è una delle spese detraibili nel 730, e proprio per questo è bene effettuare una corretta analisi dell’ISEE. Se quest’ultimo annualmente non supera i 15.493,71 euro, si  consolida una detrazione di 300 euro. Mentre se si attesta un valore tra i 15.493,71 euro e i 30.987,41 euro, soltanto 150 euro. Nessuna detrazione se si supera il tetto massimo. Ma c’è un aspetto da non sottovalutare che fa raddoppiare il valore del bonus.

I già citati giovani che si distaccano dal nucleo familiare di origine, coloro i quali tra i 20 e 31 anni decidono di far fronte all’affitto mensile con le loro sole forze. Perché possono avere fino ad una detrazione di 991.60 euro nei primi quattro anni di contratto di locazione, sempre se non si supera il reddito complessivo di 15.493,71 euro.

Quindi, soddisfatti i requisiti richiesti, sia in termini di ISEE che di età, unita alla condizione di residenza fiscale sopracitata, è possibile ottenere il bonus affitto e contenere le spese quotidiane direttamente stilando il 730. La misura diventa agevole e rapida, in men che non si dica si ottiene una detrazione che aiuta a far fronte al disagio sociale ed economico.

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