Un bonus fino a 400 euro che può richieder echi ha più di 65, ma non solo: ecco la normativa spiegata.
Veder incrementale le proprie finanze grazie a bonus e agevolazioni è una speranza condivisa da molti. Eppure, in pochi sono davvero informati in merito ai propri diritti e quanto spetta, nel quadro generale della normativa nostrana. Parliamo, allora, oggi, di un bonus che può arrivare fino a 400 euro e che riguarda chi ha più di 65 anni, ma non solo.
Ci troviamo nell’ambito dell’articolo 38 della legge 448/2001 che tratta dell’incremento al milione, vale a dire quella maggiorazione sociale volta a fare in modo che determinati importi minimi possano raggiungere la soglia del milione di quelle che erano le vecchie lire. Cerchiamo, allora, di comprendere nel dettaglio cosa significa.
Fino a 400 di bonus per chi ha più di 65 anni, ma non solo: il chiarimento
Coloro che percepiscono una pensione o che hanno accesso ad un’indennità per invalidità civile o l’Assegno sociale, possono vedersi riconosciuto un bonus che può raggiungere un massimale di 400 euro. Come anticipato, l’obbiettivo di tale misura è assicurare che i trattamenti di cui si è beneficiari raggiungano una soglia minima specifica.
Dal 2024, grazie all’incremento al milione, laddove si rispettino i requisiti anagrafici ed economici relativi, possono spettare un massimo di 5200 euro l’anno. Occorre, dunque, comprendere quali sono questi requisiti e, ovviamente, come procedere alla domanda per vedersi corrispondere quanto spettante.
Per quanto concerne l’età anagrafica questa dipende dal tipo di prestazione di cui si è beneficiari. In caso di pensionati, la soglia è 65 anni (70 con la possibilità di riduzione di 1 anno ogni 5 di contributi per un massimo di 5). Per persone affette da disabilità e titolari di pensione di inabilità previdenziale, l’incremento è previsto già dai 18 anni. Infine, per coloro che percepiscono l’Assegno Sociale, la soglia sono i 70 anni.
Si è parlato, poi, di requisiti economici. Ebbene, il reddito del richiedente non deve essere superiore a 9555,65 euro se solo e non superiore ai 16502,98 se coniugato. Al contempo, l’aumento riconosciuto non dovrà portare al superamento dei limiti previsti per la concessione dello stesso: in tale caso, l’importo sarà calcolato in base alla differenza il limite del reddito e il reddito percepito da chi fa richiesta.
Per beneficiare del bonus occorrerà presentare domanda e, di conseguenza, rivolgersi ad un esperto o fare affidamento sui servizi messi a disposizione dall’INPS, anche in forma digitale. Per alcuni, sarà possibile anche richiedere eventuali arretrati per un periodo che riguarda gli ultimi 5 anni, laddove sussistessero già i requisiti.