Bonus 200 euro: per ricevere il pagamento occhio a questa dichiarazione

Ai fini della ricezione del bonus 200 euro e del pagamento, c’è chi dovrà presentare una specifica dichiarazione: dettagli e di cosa si tratta

Per poter ricevere il pagamento inerente il bonus 200 euro, c’è chi tra le categorie di beneficiari, dovranno presentare una determinata dichiarazione: di cosa si tratta, ecco di seguito alcuni dettagli in merito.

Bonus 200 euro: per ricevere il pagamento occhio a questa dichiarazione
fonte foto:adobestock

Come noto, il bonus 200 euro una tantum è stato inserito nel DL n.50 del 2022, noto anche come “Decreto Aiuti”; la misura è un sostegno, una tantum per l’appunto, destinata ad una vasta platea di beneficiari, nel rispetto del requisito previsto, ovvero un reddito non superiore a 35mila€ annui.

Per alcuni, in virtù dell’arrivo del bonus, e non soltanto, la busta paga di luglio sarà maxi: perché e dettagli.

Tale misura arriverà a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, percettori di RdC, disoccupati che beneficiano della NASPI, colf, badanti, lavoratori stagionali. Per quel che concerne i lavoratori e le lavoratrici dipendenti, spiega Money.it, vi sarà però una dichiarazione da fare al fine di sbloccare, per così dire, il pagamento.

Nel dettaglio, l’articolo 31 del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il quale spiega le modalità di erogazione del bonus, indica un passaggio da fare per i lavoratori dipendenti proprio per sbloccare tale pagamento. “Tale indennità è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”.

Dunque, per i lavoratori dipendenti che hanno un reddito nel 2021 inferiore ai 35mila euro, l’erogazione dell’importo è automatica ma occorrerà prima compilare e consegnare una autodichiarazione al datore di lavoro.

Bonus 200 euro e la dichiarazione: alcuni dettagli

Un tema dunque importante quello che riguarda il bonus 200 euro, la misura di cui tanto si è parlato e si parla, decisa dal governo per sostenere i cittadini beneficiari in questo momento complicato dal punto di vista economico, visto il caro bollette e i rincari.

Come si legge su Money.it i lavoratori dipendenti dovranno dunque comunicare al proprio datore di lavoro di non aver accesso al bonus in questione mediante altre formule, come ad esempio da titolari di trattamento pensionistico anche di invalidità, oppure facente parte di nuclei beneficiari di reddito di cittadinanza.

Questo è uno dei requisiti principali da rispettare per il lavoratore dipendenti, così come l’essere destinatari dell’esonero sulla quota di contributi previdenziali, tanto per invalidità che per vecchiaia o superstiti a carico, di 0,80 punti percentuali nel 1° quadrimestre 2022; avere una retribuzione imponibile non maggiore di 2.692€ per 13 mensilità.

Qui alcuni dettagli sulla riduzione contributiva dello 0,80%

Dunque, ai fini della ricezione del pagamento, per poterlo “sbloccare”, occorrerà la presentazione di tale autodichiarazione al datore di lavoro ai fini dell’ottenimento del beneficio. Tuttavia, al momento non sono ancora chiare le modalità in merito alla compilazione inerente, e si legge che non vi sono indicazioni a tal riguardo.

Probabilmente chiarezza sarà fatta su tale passaggio prossimamente, con l’arrivo di ulteriori e specifiche informazioni.

Gestione cookie