Bonus 200 euro e non solo, altra buona notizia in arrivo? Scopriamolo

Occhio non soltanto al bonus 200 euro una tantum, in arrivo può esserci una seconda misura da duecento euro: c’entra il taglio del cuneo fiscale, ecco i dettagli

Tiene banco il tema economia con tanti aspetti che destano attenzione, come nel caso del bonus 200 euro una tantum: tuttavia, questa potrebbe non essere la sola misura, poiché parie che si stia considerando la possibilità di un’altra misura, ma ecco di cosa si tratta, per chi e alcuni dettagli in merito.

Bonus 200€ e non solo, altra buona notizia in arrivo? Dettagli e per chi
fonte foto:adobestock

Quando si parla di temi che hanno a che fare a vario livello con argomenti di tipo economico, l’attenzione è sempre molto alta e non manca la curiosità e l’interesse, proprio come nel caso del bonus 200 euro una tantum, ma che potrebbe non essere la sola misura per coloro che ne hanno diritto.

Andando nel dettaglio, come si legge su Ilfattovesuviano.it, il qual menziona quanto riportato da La Repubblica, si starebbe pensando al raddoppio dello sconto contributivo introdotto dalla legge di bilancio per 13,8 milioni di italiani, lavoratori dipendenti con redditi sino a trentacinque mila euro.

Tale sgravio salirebbe dallo 0,8 per cento all’1,6 per cento, andando a generare un beneficio totale per un reddito da lavoro da 30 mila euro lordi annui di 223€ nel 2022, tra primo e secondo taglio. Ciò è quanto starebbe considerando il Governo Draghi, a cui si aggiunge il suddetto bonus 200 euro una tantum di luglio. Inoltre, in arrivo vi sarebbe anche un nuovo decreto Aiuti che dovrebbe arrivare entro il 10 luglio con l’obiettivo di mitigare gli aumenti in bolletta luce e gas e accise della benzina.

Bonus 200 euro per lavoratori dipendenti: alcuni dettagli

Per quel che concerne invece il bonus duecento euro una tantum, la regola generale per quel che riguarda i lavoratori dipendenti, secondo quanto previsto dall’art.31 del d.l 50/2022, ovvero il cd Decreto Aiuti, riguarda il fatto che l’erogazione avrà luogo “in via automatica” insieme alla retribuzione per il mese di luglio.

Verrà anticipata dal datore di lavoro, il quale avrà poi modo di recuperare il credito maturato nei confronti dello Stato, in seguito all’invio della denuncia Uniemens, da mandare obbligatoriamente ciascun mese a INPS con le info retributive e contribuente circa ogni dipendente.

Occorre tener presente che ad essere previsti vi sono 2 requisiti ai fini di poter usufruire del bonus. In primo luogo, si legge su Ilfattovesuviano.it, il lavoratore deve aver beneficiato per almeno un mese, da gennaio ad aprile, dello sconto contributivo allo 0,8% previsto dalla legge di bilancio ultima, per coloro che hanno un reddito che non va oltre i 2.692€.

Inoltre, l’altro requisito riguarda il fatto che l’eventuale e potenziale beneficiario della misura non percepisca né trattamenti pensionistici né il reddito di cittadinanza. Qui è possibile leggere altri dettagli circa il bonus 200 euro circa la richiesta: chi dovrà farla, casi e differenze.

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