Ecco quali sono i passaggi da seguire per poter ricevere il bonus 200 euro. In alcuni casi è possibile avere un aumento fino a 500 euro
Arrivano buone notizie per moltissimi cittadini italiani che usano ogni giorno i mezzi di trasporto pubblico. Ritorna infatti il Bonus Trasporti, un sostegno economico realizzato per poter agevolare gli spostamenti quotidiani di studenti, lavoratori e famiglie. S tratta di una misura che permette a molte persone di poter accedere più facilmente ai trasporti pubblici, aumentandone anche la sostenibilità economica.
Il bonus prevede infatti un contributo economico, che in alcuni casi può arrivare anche fino a 500 euro. Una cifra che permette a chi ne usufruisce di avere un aiuto significativo per poter coprire le spese di abbonamento e incentiva l’uso dei mezzi pubblici. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste il bonus e come fare per accedervi.
Come funziona il Bonus
Il Bonus Trasporti è un misura economica che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie e i cittadini nell’affrontare le spese relative alla mobilità con mezzi pubblici. Il Governo guidato da Giorgia Meloni non ha ripristinano il bonus nazionale da 60 euro per gli abbonamenti, ma con il nuovo anno sono state rese disponibili alcune agevolazioni interessanti, come la Carta dedicata a te, che permette di usufruire di un contributo una tantum da 500 euro.
Si tratta di una carta pensata per le famiglie numerose in cui vi sono almeno tre membri nel nucleo familiare; un Isee non superiore a 15.000 euro e la presenza di almeno un figlio minore di 14 anni. Questa misura economica – utilissima per quelle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà – può essere utilizzata anche per coprire le numerose spese di trasporto pubblico che deve affrontare – ad esempio – un pendolare per lavoro. Si tratta quindi di un’opportunità interessante per coloro che ne possono usufruire.
Ma come accedere al Bonus Trasporti? L’accesso a tale misura dipende dalla tipologia di agevolazione e dalla regione in cui si ha la residenza. Esistono diverse iniziative a livello regionale. Prendendo ad esempio il Veneto, esiste un contributo fino a 200 euro per i residenti maggiorenni che acquistano abbonamenti urbani o extraurbani. Mentre la Regione Puglia mette a disposizione tariffe scontate per gli studenti con prezzi variabili a livello provinciale. La Regione Calabria offre contributi fino a 150 euro per i lavoratori del settore turistico e fino a 500 euro per gli studenti pendolari dell’Università di Reggio Calabria.