100 euro anche ai disoccupati: ecco i dettagli del bonus che soccorre chi è più in difficoltà.
La situazione economica e lavorativa del nostro paese non è certo delle più rosee. Per tale motivo, l’intervento del Governo è spesso essenziale per tutelare le fasce più fragili e bisognose. Incentivi, indennità, agevolazioni e simili sono accolte sempre con sollievo ed entusiasmo, proprio come, probabilmente, sarà questo bonus. 100 euro anche ai disoccupati: di che si tratta, come funziona e chi spetta nel dettaglio?
La perdita del lavoro è quasi sempre un evento che genera frustrazione, timori e problematiche a livello economico. Ci si può ritrovare in seria difficoltà e, per questo, anche il più piccolo aiuto e sostegno potrebbe fare davvero la differenza. Andiamo a vedere, allora, in cosa consiste il bonus da 100 euro destinato anche ai disoccupati di cui si sente tanto parlare.
Bonus disoccupati: 100 euro anche a queste categorie
Prima di tutto, occorre chiarire che tale incentivo corrisponde al “Bonus Natale” che di recente ha catalizzato l’attenzione dei cittadini. Come ormai sapremo, si tratta di un importo di 100 euro destinato a coloro che rispettano determinati requisiti e che, a quanto pare, dovrebbe arrivare nel mese di Dicembre. Dove si collocano, in questo contesto, i disoccupati?
Ebbene, a quanto pare il Governo ha esteso la misura a coloro che hanno perso il lavoro nel 2024. Dunque, sebbene tale incentivo sia destinato a lavoratori e lavoratrici, quelle persone che hanno visto concludersi il rapporto di impiego quest’anno e che rientrano nei requisiti richiesti, potranno avere accesso al beneficio.
Nel dettaglio, sappiamo che i requisiti in questioni sono molteplici: un reddito non superiore a 28mila euro, almeno un figlio a carico e capienza fiscale, ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro superiore delle detrazioni. L’Agenzia delle entrate ha chiarito, in tal proposito, la posizione dei disoccupati: “Si ritiene che il lavoratore dipendente che ha cessato l’attività lavorativa nel corso del 2024 possa beneficiare dell’indennità direttamente nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno d’imposta 2024, fermo restando il rispetto dei requisiti sostanziali”.
Ovviamente, per questi ultimi sia i tempi che gli importi saranno differenti rispetto a quelli dei lavoratori. Prima di tutto la richiesta, che solitamente passa per il datore di lavoro, potrà essere presentata con la dichiarazione dei redditi e, dunque, nel 2025. Dunque, i periodo di attesa per l’incentivo saranno più lunghi. Inoltre, i 100 euro saranno destinati solo a coloro che hanno lavorato in modo continuativo. Per gli altri, gli importi potrebbero essere diversi, poiché calcolato in base ai giorni che hanno dato diritto alla retribuzione.