A molti può capitare di dover inviare del denaro via bonifico, ma cosa accade quando il bonifico inviato è errato? Ecco cosa bisognerebbe fare immediatamente prima che il danno risulti irrisolvibile. Ecco la procedura passo per passo.
Uno dei metodi principali per l’invio e la restituzione di somme di denaro è, senza dubbio, il bonifico. Ad oggi, grazie ai moderni strumenti tecnologici, tale operazione è semplicissima e basta, spesso, anche solo uno smartphone o uno smartwatch. Tuttavia, nonostante la tecnologia ci abbia reso la vita molto più semplice, un piccolo margine di errore è ancora contemplato.
Come bisogna procedere, quando si invia un bonifico errato? Questa è la domanda che in molti si pongono, specie quando sono le somme di denaro inviate ad essere sbagliate. Cerchiamo, insieme, di risolvere questo dilemma e di capire che cosa bisogna fare immediatamente. La procedura è davvero semplice.
Effettuare un bonifico online è abbastanza semplice, a volte l’operazione non richiede più di qualche secondo e il gioco è fatto. Tuttavia, tale rapidità non ha reso minore la percentuale di errore. Può capitare, infatti, che spesso si inserisca la somma di denaro sbagliata o che, addirittura, si sbagli il mittente con un IBAN intestato ad un’altra persona. Come ci si comporta in questi casi?
In primo luogo è importante verificare se l’IBAN sbagliato inserito sia intestato o meno ad un’altra persona. In questi due casi diversi tra loro, infatti, si dovrà agire diversamente per correre ai ripari. Nella prima situazione, dunque, viene erroneamente indicato un destinatario che non esiste. In questo caso non ci si dovrà preoccupare perché il denaro inviato resterà sul nostro conto e non avremo problemi o conseguenze di alcun tipo.
Ben più importante, invece, è il secondo scenario in cui il denaro venga inviato ad un IBAN appartenente al destinatario sbagliato. In tale contesto, anche la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è espressa in merito chiarendo la posizione dell’erroneo correntista. In genere, infatti, in queste situazioni spetta il rimborso del denaro non spettante, anche se ci sono comunque ulteriori aspetti da chiarire.
Per quanto riguarda, invece, il rimborso del denaro erroneamente inviato, esso è compito di chi li ha ricevuti. Non spetta, infatti, alla banca stornare e restituire all’ordinante la cifra inviata nel bonifico errato. In questo caso, dunque, bisognerà contattare il terzo e chiedere la restituzione delle somme dovute.
Qualora, invece, egli si rifiutasse di adempiere a ciò, lo si potrà citare in giudizio o anche procedere prima con una raccomandata di diffida. Dopo la diffida si potrà, dunque, giungere dinnanzi alla giustizia con l’accusa di appropriazione indebita. Tale reato prevede la reclusione fino a 3 anni, per questo motivo è sempre bene fare molta attenzione!
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