Quando si effettua un bonifico bancario, un aspetto da non sottovalutare riguarda la causale: infatti, bisogna fare attenzione a cosa scrivere. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Il Bonifico bancario è ormai uno dei metodi di pagamento più utilizzato dai cittadini. Questo non solo ed esclusivamente per la comodità e velocità di questo metodo, ma anche per la sua tracciabilità ai fini fiscali e contabili. Pagare dei lavori per la propria abitazione, ricevere l’accredito dello stipendio o effettuare bonifici per il pagamento di utenze sono solo alcune delle operazioni possibili.
Tuttavia, in molti commettono l’errore di sottovalutare l’importanza della causale da inserire e si limitano a delle semplici diciture o informazioni che non giustifichino il versamento: attenzione, poiché questa dimenticanza potrebbe creare problemi. Facciamo un po’ di chiarezza in merito alla questione e valutiamo a cosa bisogna prestare attenzione per evitare di incorrere in problemi con il Fisco.
Bonifico bancario, quello che si inserisce nella causale è importante: ecco il motivo
La causale di un bonifico bancario indica in modo chiaro la motivazione che si cela dietro un determinato versamento o accredito. Tale dicitura è presente sia quando si tratta di effettuare un bonifico con documenti cartacei sia quando si scegli di farlo comodamente a casa propria dall’applicazione di Home banking.
Proprio per questo motivo, indicare una causale è molto importante. Infatti, essa se opportunamente inserita può rappresentare una garanzia. Tuttavia, in molti commettono l’errore di credere che tale dicitura, sia inutile da compilare oppure, che il contenuto non sia importante. Dunque, scrivere in modo corretto e veritiero una causale del bonifico bancario non solo rappresenta una valida garanzia per l’eventuale pagamento effettuato ma potrebbe evitare anche di creare problemi con il Fisco.
Come scrivere la causale correttamente
La causale di un bonifico va indicata prestando particolare attenzione al contenuto da indicare. Ad esempio, quando si tratta di pagare una parcella di un avvocato oppure un commercialista per il lavoro svolto, la causale non potrà indicare la dicitura donazione altrimenti si rischierebbero seri problemi con il Fisco.
Tuttavia, particolare attenzione è rivolta alla causale di alcuni pagamenti legati alle agevolazioni o bonus edilizi. In questo caso, infatti, all’interno della causale andranno indicate tutte le informazioni utili a chiarire le motivazioni del versamento come: i codici fiscali dei beneficiari delle agevolazioni oppure la Partita Iva di chi ha effettuato gli interventi rientranti nei vari bonus edilizi.
Inoltre, è bene ricordare che la causale di un bonifico ordinario qualora fosse sbagliata può essere tranquillamente modificata andando ad annullare il bonifico effettuato ed eventualmente emetterne uno nuovo con la causale inserita in modo corretto.