Bollo dell’auto usata, chi deve pagarlo e chi non è tenuto a farlo? Che cosa dice la legge in proposito.
L’automobile è uno dei mezzi più utilizzati per i propri spostamenti, ed è, rispetto agli altri, molto più comodo a livello di libertà di movimento. Viaggiare con un mezzo proprio, infatti, significa non avere problemi di orario, poter andare e tornare da un luogo a un altro, quando lo si desidera.
La comodità di avere un’auto è impareggiabile, ma ci sono anche molte responsabilità di cui tenere conto, come il dover stare attenti alla guida, avere responsabilità di altre persone che si portano con sé, fare attenzione a non prendere multe e molto altro ancora.
L’auto, inoltre, necessita di manutenzione per poter garantire performance di ottimo livello. Bisogna eseguire dei controlli di tanto in tanto, per assicurarsi che non abbia problemi, in particolare se si intende partire per viaggi lunghi. Si tratta di controlli di sicurezza che devono essere eseguiti per non incappare in spiacevoli inconvenienti che potrebbero rovinare il viaggio.
Tra i costi di manutenzione di un’auto si inserisce anche l’imposta su di essa, ossia il bollo auto. In molti si domandano, tuttavia, in caso di auto usata, chi sia tenuto a pagarlo.
Bollo auto usata, chi deve pagare l’imposta
Quando si acquista un’auto usata da un privato, in molti si chiedono a chi spetti pagare il bollo, se al venditore, oppure all’acquirente.
Questo dubbio, naturalmente, interessa esclusivamente l’anno in cui l’auto risulta essere appartenuta a due proprietari differenti. In base alla legge e anche in linea generale, il bollo auto deve essere versato dal legittimo proprietario della vettura, al momento in cui scade il pagamento.
Ovviamente, quando si vende un’automobile, ciò comporta anche che l’acquirente si assuma diritti e doveri sul veicolo, ragion per cui, il pagamento del bollo successivo dovrà essere pagato dall’acquirente. Poniamo il caso, però, che all’atto di vendita del mezzo il bollo sia già scaduto e il vecchio proprietario non lo abbia pagato, allora sarà proprio quest’ultimo a doverlo pagare. Il motivo? È lui l’ultimo intestatario dell’automobile, alla scadenza del bollo.
Il bollo successivo, invece, dovrà essere pagato dall’acquirente. L’acquirente di un veicolo usato, peraltro, in alcun modo sarà responsabile dei debiti del vecchio proprietario. È sempre bene fare un controllo degli arretrati del venditore, per evitare di ricevere avvisi di riscossione e quant’altro.