Incentivare il pagamento del bollo auto entro i termini stabiliti è uno degli obiettivi del Governo, le istituzioni offrono un forte sconto.
“È necessario cambiare approccio nei confronti dei cittadini che onorano nei tempi prestabiliti quanto previsto dalla normativa ministeriale”, è con queste parole che Tommaso Scatigna, primo firmatario della proposta di legge ispirata da quella avanzata ad aprile scorso da Michele Picaro, che oggi è all’europarlamento. L’obiettivo è abbastanza chiaro: premiare tutti coloro che, ogni anno, si impegnano a pagare il bollo auto entro la scadenza fissata e, al contempo, rendere svantaggiosa la procrastinazione.
Un’operazione che può rivelarsi molto utile anche per le amministrazioni territoriali, visto che assisteranno a un sensibile incremento delle entrate. L’idea è di stimolare i pagamenti con una notevole decurtazione e, secondo le previsioni, potrebbe essere questa la strada giusta da percorrere. Insomma, non resta altro che attendere nuovi sviluppi sulla faccenda; nel frattempo sono stati presentati i parametri e i dettagli dell’iniziativa, con le riduzioni e gli sconti programmati per i prossimi anni.
Il consigliere della Regione Puglia, Tommaso Scatigna, affiancato dai colleghi Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Tonia Spini, ha presentato la proposta di legge per introdurre delle riduzioni destinate a chi paga regolarmente il bollo auto (sempre entro i termini prestabili e mai oltre). La speranza è che la misura possa portare un duplice vantaggio, a beneficiarne dovrebbero essere sia l’Amministrazione che il contribuente.
“Il primo, che sarà stimolato a ottemperare al pagamento nel termine di scadenza previsto, stante il vantaggio economico, e per la seconda si verificherà un logico incremento delle proprie entrate annuali”, ha sottolineato. Per quanto riguarda l’anno tributario 2024 è prevista una riduzione del cinque per cento dei corrispondenti importi dovuti per l’anno 2023; per l’anno tributario 2025, invece, un ulteriore 2,5 per cento degli importi vigenti per il 2024 e per l’anno tributario 2026, sempre uno sconto del 2,5 per cento, riferito all’anno tributario 2025.
La speranza del gruppo consiliare è di centrare l’obiettivo in tempi brevi, con questa strategica decurtazione della tassa automobilistica regionale. Il primo scoglio all’orizzonte è trasformare la proposta in legge, solo poi se ne potranno raccogliere i frutti.
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