Il nuovo anno porterà di certo sorprese non piacevoli agli automobilisti italiani. La scadenza del bollo auto ad esempio è prossima.
Il 2022 non sarà soltanto l’anno delle grandi sorprese e degli innumerevoli vantaggi per i cittadini italiani. Assegno unico universale, pensioni, bonus vari, il 2022 riserverà ben altro, ed in alcuni casi, qualcosa che gli italiani eviterebbero volentieri. La prima tappa, se cosi di può dire, che riguarderà da vicino gran parte dei cittadini, è fissata per il 31 gennaio. In quella data, infatti, ci sarà la scadenza del pagamento del bollo auto datato dicembre 2021. Niente più proroghe per i cittadini italiani a questo punto, è arrivato il momento di pagare per non rischiare eventuali sanzioni che di certo non andrebbero a migliorare la condizione generale.
Gli aiuti istituiti nel 2020 per sostenere una situazione che si faceva via via sempre più grave tra chiusure e restrizioni di ogni tipo sono ora soltanto un vecchio ricordo. Il presente è un ritorno al passato per cosi dire, basta sostegni e mano al portafogli per salare le pendenze legate al bollo auto. Come detto, parliamo di una delle tasse meno amate dai cittadini. Questo chiaramente non giustifica eventuali atti di evasione fiscale. La scadenza è vicina, più che vicina si potrebbe dire e l’impegno va quindi rispettato. Per calcolare inoltre la somma dovuta bisogna prendere in considerazione una serie di fattori. Il sistema penalizza i veicoli inquinanti quindi è necessario considerare la classe ambientale e la potenza del motore.
Il pagamento del bollo va effettuato secondo i consueti canali. Il sistema informatizzato della Pubblica Amministrazione “pagoPa” è uno di questi. E’ prevista inoltra la possibilità di pagamento tramite bonifico bancario on line e presso tutti gli uffici territoriali Poste italiane, i punti vendita Sisal e Lottomatica. App pagoBollo, sito Aci e Io, rappresentano inoltre ulteriori alternative per chi vuole subito mettersi in regola con i pagamenti. Chiaramente sono esclusi da questa dinamica colori i quali godono di particolari trattamenti. In alcuni casi le regioni riconoscono dei trattamenti di favore in base a particolari condizioni certificate, in altri invece è previsto addirittura la cancellazione dell’obbligo di pagamento.
Esenzione bollo auto e legge 104: la domanda possono farla tutti? La risposta che non ti aspetti
Automobili non alimentate da carburanti inquinanti o elettriche ad esempio godono di un trattamento speciale, in alcune casi le regioni hanno addirittura sospeso il pagamento del bollo. Auto di persone disabili, auto riconosciute come d’epoca e tante altre situazioni che consentono di fatto all’automobilista di godere in un certo senso di condizioni assolutamente uniche e diverse da quelle riguardanti il resto dei cittadini. Le regioni inoltre, negli ultimi mesi hanno anche avviato una serie di politiche atte a privilegiare ad esempio il pagamento on line, cosi come accaduto in Lombardia. In quel caso per gli automobilisti che scelgono di pagare la propria tassa attraverso il sistema indicato è previsto uno sconto abbastanza sostanzioso.
Il bollo auto insomma è alle porte ed i cittadini dovrebbero quantomeno informarsi sulla regolarità dei pagamenti dovuti, considerate le mille proroghe degli anni passati e la situazione spesso confusionaria che in genere vige in certi contesti. Il 31 gennaio è alle porte, per i cittadini automobilisti, insomma, il tempo stringe.
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