Il bollo auto va pagato ogni anno e nei tempi previsti: cosa succede in caso contrario, occhio alle sanzioni e come evitarle, i dettagli
Quando si parla di bollo auto si fa riferimento ad un pagamento che va fatto nel rispetto dei tempi e delle scadenze; nel corso della pandemia, come ben sapranno i più attenti, vi sono state delle deroghe, ma con lo stop a quest’ultime il pagamento è tornato a seguire le relative scadenze.
Dunque, pagare la tassa e farlo nei giusti tempi è davvero importante onde evitare l’arrivo di sanzioni che possono comprendere gli interessi di mora, che via via col passare del tempo finiscono per aumentare.
Nel caso in cui venga fatto il pagamento entro 15 giorni dal termine ultimo, la sanzione in questione è dello 0,1% del bollo, spiega automotorinews.it; qualora il ritardo superasse 90 giorni, la sanzione arriva al 3.75%.
Al di là del fatto che vi sia un ritardo, la tassa va comunque pagata obbligatoriamente.
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Bollo auto non pagato: sanzioni, cosa si rischia e come verificare la scadenza
Il bollo auto va pagato ed entro i termini e le scadenze previste; nel caso in cui ciò non accada e risulti essere mancante il pagamento, vi sono dei rischi che i soggetti corrono. A spiegarlo è automotorinews.it, che a tal riguardo chiarisce che dopo 3 anni l’Agenzia dell’Entrate invia il primo avviso di pagamento, Qualora la riscossione non sia completata, partono le procedure di riscossione coattiva.
Si può arrivare al fermo amministrativo del veicolo nonché, si legge ancora, al pignoramento del conto corrente. Ma questi non sono i soli rischi, poiché viene spiegato che il soggetto potrebbe incorrente anche nella cancellazione d’ufficio del vicolo dagli antichi “PRA” della regione cui appartiene.
Qualora fosse questo il caso, ai fini della riabilitazione dei veicolo bisognerà procedere ad una nuova immatricolazione, dopo aver provveduto a saldare i bolli non pagati.
Per verificare la scadenza del bollo auto e procedere al pagamento in questione, è possibile andare sul sito dell’ACI, si legge che la procedura che si può fare online porta con sé una commissione dell’1.2% ma risulta essere comoda e veloce.
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Pagamento bollo auto: alcuni dettagli da conoscere
Si può procedere al pagamento anche quando viene ricevuto l’avviso di pagamento da parte delle Regioni che permettono tale servizio, è il caso di Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia, Umbria, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento. Il soggetto dovrà indicare l’indirizzo, la mail, numero pratica, anno e regione dell’accertamento, tipo di veicolo e numero targa.
Sono le regioni, spiega automotorinews.it che si occupano della riscossione. Il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo. Sul sito ACI si può controllare a quanto ammonta. Dal primo ottobre 2021 il servizio di pagamento del bollo auto è accessibile solo con SPID, CIE.
Vi sono varie modalità di pagamento: mediante home banking, poste italiane, l’app IO oppure il servizio pagoBollo sul sito ACI. Il soggetto può anche procedere in tal senso in tabacchiera e nei punti vendita Sisal e Lottomatica, nonché agli sportelli ACI o Poste Italiane, e online sul sito Angezia delle Entrate o in una agenzia di pratiche auto.