Ancora novità sul fronte del bollo auto, le ultime informazioni ci informano sul come considerare le scadenze e quant’altro.
Gli ultimi mesi che hanno riguardato la questione bollo auto ci hanno raccontato di situazioni in alcuni casi molto confuse. Inizialmente in pieno lockdown, siamo nel 202o, si era ben pensato di evitare agli italiani questa ulteriore impegno economico. Le scadenze sono quindi slittate all’anno successivo. Arriviamo quindi al 2021. In quest’anno, poi, alcune regioni hanno deciso di prorogare a dicembre la scadenza della tassa, altre invece ancora una volta hanno deciso di non richiederla ai cittadini.
Tra rinvii, blocchi e quant’altro, insomma, la situazione su tutta la penisola, in merito al pagamento del bollo auto risulta più che confusa. Considerando anche il condono fiscale che quest’anno ha concesso la possibilità a moltissimi italiani di rottamare, di fatto, vecchie cartelle esattoriali facenti riferimento agli anni tra il 2000 ed il 2010 per debiti fino a 5mila euro. Chiaramente tra questi debiti a farla da padrona, molto spesso, proprio le tasse automobilistiche non pagate. Nessuna novità in merito, purtroppo.
Bollo auto: le false notizie che ultimamente riempiono i social
I social negli ultimi mesi sono letteralmente invasi da false notizia circa l’imminente cancellazione del bollo auto. Controinformazione, se cosi può essere chiamata che risponde a logiche completamente opposte a quelle che dovrebbero regolare l’intero contesto. Insomma niente cancellazione ed anzi attenti ad eventuali provvedimenti da parte degli enti preposti perchè non pagare il bollo no è di certo qualcosa che passa inosservata. Controllare sempre e comunque lo stato dei pagamenti e le relative, eventuali prescrizioni.
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In ogni caso prima di decidere di non pagare il bollo auto, magari sperando nell’arrivo di condoni o qualsiasi altra cosa accertarsi della effettiva natura veritiera di alcune notizie. Non pagare il bollo d’auto oppure non ricevere in merito informazione anche dopo qualche anno non vuol dire averla fatta franca. Spesso alcune pendenze vanno in prescrizione ma non è sempre cosi. Potrebbero arrivare cartelle esattoriali salatissime per chi arbitrariamente decide di non pagare. Correre il rischio vale davvero tutto il resto?