Bollo auto non pagato: nel caso di mancato pagamento della tassa automobilista, quali i rischi che si legano alla casa? I dettagli a seguire
Quando si parla di bollo auto si fa riferimento alla nota tassa automobilistica, ma il mancato pagamento di quest’ultima può comportare rischi per quanto concerne la casa? I dettagli e gli aspetti da approfondire in merito.
Tra i beni di maggior importanza e rilevanza per le persone vi sono la casa e l’auto, e se la prima fornisce sicurezza per sé e per la famiglia, la seconda rappresenta un senso di libertà e di autonomia. Aspetti che si legano però anche a pagamenti e spese per i soggetti.
Dunque, nel dettaglio, il mancato pagamento del bollo auto può arrecare e comportare rischi per la casa, ad esempio perderla? Può esservi un conflitto tra i due elementi, il pignoramento della casa a causa del bollo non pagato?
A parlarne nel relativo approfondimento è Laleggepertutti.it, il quale si sofferma proprio su tali aspetti, focalizzandosi su cosa succede quando il soggetto non paga la tassa automobilistica e quali le azioni da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione in tale eventuale caso. Anche nell’ottica di comprendere se vi è una eventuale possibilità circa il recupero importi legati al pignoramento della casa.
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Ma ecco a seguire i dettagli sul tema in questione con i diversi aspetti in questione.
Bollo auto non pagato, le conseguenze
Tanti dunque gli spunti e i temi da poter approfondire quando si parla di bollo auto. E ad esempio, quando pagare il bollo auto per evitare il pignoramento del conto corrente. Oppure, ancora, in tanti si chiedono se è possibile o meno il pagamento a rate della tassa automobilistica: i dettagli in merito.
Tornando al tema in oggetto, come spiegato da Laleggerpertutti.it, è la legge (D.p.r. n. 602/1973) che ha stabilito delle determinate conseguenze qualora un soggetto non pagasse tale suddetta tassa. In primo luogo, nel caso di omissione del pagamento, la Regione dove si risiede, ovvero l’ente a cui si destina l’importo dello stesso, andrà ad emettere l’avviso di accertamento, con maggiorazione di sanzioni e di interessi, che dovrà esser notificato all’interessato entro un certo lasso di tempo.
E ancora, qualora non si pagasse neanche le cifre indicate nell’avviso di accertamento. A tal punto la Regione incaricherà l’Agenzia delle Entrate – Riscossione al fine di provvedere al recupero forzoso. Circa gli importi in questione.
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione si occuperà di far arrivare la cartella di pagamento. All’interno della quale vi sarà l’avvertimento circa il fatto che qualora non si provvedesse al pagamento entro 60giorni, prenderanno il via delle azioni esecutive.
Nel caso di mancato pagamento anche in tal caso. E dunque circa la notifica della cartella di pagamento. A questo punto l’Agenzia delle Entrate – Riscossione avrà modo, in via cautelare, di dar seguito al fermo amministrativo dell’auto. E poi del pignoramento dello stipendio. Oppure della pensione. Il pignoramento dell’auto, dei beni mobili di cui l’eventuale soggetto è proprietario. E, avrà poi anche modo di pignorare ed ipotecare la casa in cui si vive o altri immobili di proprietà dello stesso.
Si legge in tal senso di un esempio, e si prenda in ipotesi il mancato pagamento del bollo. La Regione in cui si risedé dovrà notificare un avviso di accertamento entro il trentuno dicembre del 3° anno che segue quello di scadenza del termine del pagamento della tassa automobilistica. Nel caso in cui si sarebbe dovuto pagare entro il trentuno gennaio 2021, l’avviso di accertamento sarà notificato entro il trentuno dicembre 2024.
Viene spiegato che l’importo circa la tasse va a finire nelle casse. Delle Regioni a statuto ordinario, si legge.
Mancato pagamento tassa automobilistica e questione rischi per la casa: il punto sul pignoramento
Un tema dunque che suscita interesse e desta attenzione, quello inerente l’eventuale mancato pagamento della tassa automobilistica e le possibili conseguenze, così come spiegato sopra. Tra le azioni che possono esser avviate dell’Agenzia delle Entrate- Riscossione ai fini del recupero degli importi. Vi è anche l’ipoteca e pignoramento della casa, ma ciò non sempre, spiega La Legge Per Tutti.
Nel dettagli, è la legge (Articoli 76 e 77, d.p.r. n. 602/1973) a stabilire che qualora un soggetto possedesse soltanto un immobile in cui abita ed ha la residenza, tale immobile ad uso abitativo non potrà mai essere oggetto di pignoramento e di vendita all’asta. Da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, al di là dell’importo del debito che il soggetto avrebbe col fisco.
E ancora, qualora invece l’eventuale soggetto possedesse più immobili oltre quello in cui abita e risiede, allora tutti gli immobili di proprietà, tra cui quello in cui si abita e si risedé, potranno essere oggetto di pignoramento e di messa in vendita all’asta. Qualora il debito superasse i 120mila€.
Inoltre, si legge ancora, qualora il debito col fisco fosse minore di 20mila€, la casa in cui il soggetto abitasse non potrebbe essere neanche ipotecata.
Dunque, qualora si avessero col fisco soltanto debiti inerenti il pagamento di bolli auto, difficilmente la casa in cui si ha residenza potrebbe essere ipotecata, spiega Laleggepertutti.it. E il pignoramento sarebbe cosa altrettanto e più difficile. Soltanto in caso di mancato pagamento di molte annualità della tassa automobilistica, sino ad andare oltre i 20mila€ di debito, l’abitazione dove si vive potrà venire ipotecata.
Per quanto concerne invece il pignoramento e la vendita all’asta dell’abitazione in cui il soggetto risiede. Ciò, si legge, sarà possibile solo qualora il soggetto possedesse altri immobili. Oltre la casa di abitazione. E al contempo il debito col fisco superasse 120mila€.
Nel caso di accumulo di debiti per bollo auto non pagato per importi maggiori di 20mila€, la casa in cui si abita potrà venire ipotecata. Nel caso di accumulo di debiti per bollo auto non pagato – e di altre imposte e tasse, viene spiegato – il fisco potrà effettuare il pignoramento e la messa all’asta della casa in cui il soggetto abita e risiede. Soltanto qualora possedesse più di un immobile. E se il debito superasse 120mila€.
Infine, si legge che il pignoramento per debiti col fisco per quanto concerne la sola ed unica casa in cui si risiede non è consentito.
Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è opportuno ed è bene informarsi ed apprendere i diversi temi, questioni, ed elementi. Per chiarire eventuali dubbi e avere maggiori dettagli in merito. Anche tramite confronto con esperti del campo e professionisti del settore.