Bollo auto, le scadenze sono differenziate: le nuove date da segnare

Attenzione a non farsele sfuggire e incorrere in sanzioni. Ecco quali sono le nuove scadenze previste per il bollo auto

Se dovessimo fare un sondaggio chiedendo agli automobilisti qual è la tassa che – riferita alla propria automobile – odiano di più, con ogni probabilità la risposta sarebbe il bollo auto. Questo tributo sulla vettura, infatti, è tra le meno amate dagli italiani e spesso è protagonista di dibattiti e proteste.

Bollo auto, le scadenze sono differenziate
Attenzione alle scadenze del bollo auto – Trading.it

Nella maggior parte dei casi questa tassa deve essere versata entro la fine del mese successivo alla scadenza del precedente pagamento. Tuttavia, l’ultima data utile cambia da regione a regione. Vediamo insieme quali sono le nuove scadenze previste per il bollo auto.

Attenzione alle nuove scadenze del bollo auto

Il bollo auto è una tassa che gli automobilisti proprietari di un veicolo devono pagare ogni anno. Tuttavia, l’importo da pagare per il bollo auto non è uguale per tutti e dipende da determinati fattori. Tra questi vi sono il tipo di alimentazione, la potenza fiscale del veicolo, la regione nella quale si risiede e l’anno di immatricolazione. L’obbligo di pagare il bollo auto ogni anno vale per i proprietari (come abbiamo visto) per gli acquirenti con patto di riservato dominio, per gli usufruttuari e per gli utilizzatori a titolo di locazione finanziaria.

Attenzione alle nuove scadenze del bollo auto
In molte regioni le scadenze sono diverse, ma non solo – Trading.it

Non tutti sanno che esistono delle automobili che sono esenti dal pagamento del bollo auto e su cui i proprietari non devono pagare il tributo. Tra questi vi sono i veicoli per i disabili, come previsto dalla Legge 104. Queste categorie di persone possono infatti usufruire dell’agevolazione per un solo veicolo. L’auto in questione dovrà però soddisfare alcune caratteristiche, come avere una cilindrata fino a 2800cc se diesel o fino a 2.000 cc se benzina o ibrida e, infine, avere una potenza massima di 150 kW in caso di auto elettrica.

Non devono pagare temporaneamente il bollo anche i proprietari di veicoli elettrici e ibridi. Questi cittadini sono infatti esenti dal bollo auto per i primi cinque anni dal giorno dell’immatricolazione. Alcune regioni prevedono anche un’agevolazione che permette al proprietario dell’auto elettrica di versare un importo ridotto del bollo auto. In Lombardia è prevista anche un’esenzione di tre anni per i proprietari di veicoli alimentati a GPL o a metano, mentre in Piemonte l’esenzione dura cinque anni. Infine, la Regione Puglia prevede uno sconto del 25% sull’importo del bollo auto per i proprietari di veicoli a benzina.

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