Legge 104 e bollo auto, per non pagare la tassa automobilistica è necessario inviare domanda allegando specifica documentazione.
Il bollo auto proprio non piace e finisce sempre nel dimenticatoio facendo lievitare gli importi da sanzioni e interessi, ma non sempre deve essere pagato. Infatti, negli ultimi tempi in base a determinati tipi di auto, spettano particolari agevolazioni.
Tuttavia, la vera esenzione è prevista per i possessori di un verbale legge 104 che devono inviare una documentazione ed è valida per sempre. Ma vediamo di cosa si tratta e soprattutto chi può inviare la documentazione e perché conviene farlo.
Esenzione bollo auto con legge 104: ci sono anche le spese di riparazione?
Legge 104 e bollo auto: la comunicazione da inviare
La legge 104 prevede innumerevoli agevolazioni, tra cui l’esenzione del bollo auto, infatti, è riconosciuta ai soggetti con lo status di disabili. Per ottenere l’esenzione è necessario inoltrare la documentazione che attesta lo stato di invalidità.
Canone Rai con legge 104 come il bollo auto? Ecco il modulo per non pagare la tassa
Ma l’esenzione del bollo auto non è per tutti i possessori della legge 104, ma solo per i soggetti che si trovano in situazione di disabilità ai sensi dell’articolo 3 comma 3. Su quest’aspetto ci sono molti dubbi, e sono molti i Lettori che chiedono se possono presentare domanda con la legge 104 art. 3 comma 1 (disabilità media). Ebbene, anche se si ha un verbale legge 104 ai sensi dell’articolo 3, comma 1, non si ha diritto all’esenzione.
Il verbale legge 104 art. 3 comma 3 (handicap grave), da diritto a numerose agevolazioni nel mondo del lavoro, sotto il profilo economico e previdenziale. Tra le agevolazioni è prevista anche l’esenzione del bollo auto e spetta ai cittadini che presentano determinate limitazioni, psichiche e fisiche.
La dicitura sul verbale è importante
Per poter ottenere l’agevolazione il verbale legge 104 deve riportare la dicitura che da diritto alle agevolazioni fiscali. L’agevolazione dell’esenzione del bollo auto con legge 104, spetta quando:
- la disabilità comporta una ridotta o impedita capacità motoria permanente;
- la disabilità comporta una grave capacità di deambulare o affetti da pluriamputazoni;
- disabilità psichica o mentale;
- cecità e sordità;
- handicap con gravi capacità di deambulazione che da diritto all’indennità di accompagnamento.
L’esenzione spetta al disabile intestatario del veicolo o al familiare del soggetto disabile, che risulti fiscalmente a carico o viceversa. Per meglio capire come funziona, forniamo un semplice esempio: un nucleo familiare con un figlio maggiorenne con legge 104 a carico fiscalmente, può beneficiare dell’esenzione del bollo auto, il genitore o il tutore legale.
La definizione “a carico fiscalmente” significa che, il familiare ha un reddito non superiore a 2.840,51 euro, al loro degli oneri deducibili. Il reddito annuo lordo complessivo aumenta fino a 4.000 euro per figli di età non superiore a 24 anni. Per i figli disabili non è considerato il limite di età.
L’esenzione del bollo auto si può chiedere per una sola auto, e la targa sarà comunicata all’atto della domanda. Inoltre, non è per tutti i veicoli, rientrano nell’esenzione:
- per veicoli nuovi o usati, con motore diesel, fino a 2.800 cm cubici;
- per veicoli nuovi o usati, con motore benzina, fino a 2.000 cm cubici.
Esenzione bollo auto: la domanda e la documentazione
La domanda deve essere inviata all’ACI di appartenenza per le Regioni convenzionate, per quelle non convenzionate, all’Agenzia delle Entrate.
La domanda deve essere inoltrata con raccomandata A/R. L’ente che riceve l’istanza ha tempo trenta giorni per comunicare l’accoglimento e quindi, riconoscere l’esenzione del bollo auto. Oppure, inviare comunicazione con esito negativo, quindi, in questo caso bisogna pagare la tassa automobilistica. Per ricevere l’esenzione alla domanda bisogna allegare i seguenti documenti:
a) patente di guida speciale (per i veicoli con adattamenti);
b) certificati attestante lo stato di handicap grave (copia verbale legge 104);
c) nel caso il veicolo non è intestato al disabile, bisogna inviare i documenti del soggetto intestatario del veicolo.
Inoltre, bisogna allegare anche copia della carta di circolazione che attesti gli adattamento effettuati sul veicolo. Poi in base alla patologia e all’invalidità, bisognerà allegare il certificato che attesti la patologia.